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Volley, Perugia si salva in casa: Civitanova sciupa la prima occasione, la Finale Scudetto va a gara-4

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Perugia ha sconfitto Civitanova per 3-1 (24-26; 25-19; 25-18; 26-24) nella gara-3 della Finale Scudetto e riapre la serie che assegna il tricolore. La Lube conduce ora per 2-1, oggi ha mancato la prima chance per conquistare il settimo scudetto della sua storia (il terzo consecutivo) ma tra tre giorni i Campioni d’Italia avranno un’altra occasione per poter fare festa di fronte al proprio pubblico vincendo la gara-4.

Perugia ha saputo rimontare da 0-1, spegnendo le velleità dei cucinieri in un quarto parziale punto a punto che poteva portare al tie-break. I ragazzi di coach Nikola Grbic hanno saputo giocare meglio in fase offensiva e difensiva, trovando maggiore continuità e limitando i mezzi degli ospiti. Lo schiacciatore Wilfredo Leon torna a disputare una partita di spessore e chiude con 21 punti a referto (5 aces), supportato di banda da Matt Anderson (12) e sostenuto dall’opposto Kamil Rychlicki (13). Sono tutti stati gestiti dal regista Simone Giannelli. A Civitanova non sono bastati gli attaccanti Gabi Garcia (11), Yant Herrera (11) e Ricardo Lucarelli (10), 7 punti per l’opposto Ivan Zaytsev e 8 per il centrale Robertlandy Simon.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Le due squadre inscenano una bellissima lotta punto a punto nel primo set. Civitanova sembra avere un po’ il pallino del gioco, ma Perugia riesce comunque a tenere botta in fase offensiva. Si arriva sul 23-23, quando Rychlicki sparacchia largo un diagonale. Anderson annulla il primo set-point della Lube, ma poi Giannelli serve in rete e Leon attacca lunghissimo, consegnando così il parziale agli ospiti.

Perugia non si scompone e incomincia il secondo set in maniera perentoria, schiacciando gli avversari e costringendoli a qualche errore di troppo. I Block Devils si issano sul 7-5 e poi fanno la differenza: primo tempo di Solé, due muri consecutivi di Rychlicki e un ace di Giannelli valgono il +6 (11-5). Civitanova sbaglia nei cambi palla e non riesce a ricucire lo svantaggio, poi il pallonetto di Anderson sul 16-9 chiude di fatto i conti. Gli umbri controllano la situazione e pareggiano i conti.

Nel terzo set c’è partita fino al 15-13, poi Perugia piazza il micidiale allungo: ace di Mengozzi e muro di Solé, poi mani-out di Rychlicki e pipe di Anderson per il 20-16. Un mani-out di Leon e un ace di Rychlicki valgono il 22-17, poi due aces consecutivi di Leon chiudono i conti.

Anche il quarto set si rivela un confronto alla pari, punto a punto in totale equilibrio fino al 23-23. Travica sbaglia il servizio, ma Lucarelli restituisce il favore. Anderson piazza il vincente del 25-24 e poi l’attacco lungo di Kovar fa partire la festa di Perugia.

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