Pallavolo
Volley, Trento sbatte contro lo ZAKSA: la finale di Champions League è maledetta, i polacchi si confermano
Trento non è riuscito nell’impresa di conquistare la Champions League 2022 di volley maschile. I dolomitici sbattono contro lo ZAKSA Kedzierzyn-Kozle, perdendo in maniera schiacciante la finale andata in scena alla Dvorana Center Stozice di Lubiana (Slovenia). I ragazzi di coach Angelo Lorenzetti si sono dovuti inchinare per 3-0 (25-22; 25-20; 32-20) al cospetto della compagine polacca, che si laurea Campione d’Europa per la seconda volta consecutiva. Trento non riesce a sfatare il tabù dei biancorossi e si arrende nell’atto conclusivo come era accaduto nella passata stagione.
L’Itas conclude la stagione dopo aver perso la finale di Coppa Italia ed essere stata eliminata nella semifinale scudetto (era avanti 2-0 contro Civitanova). L’impresa compiuta in semifinale contro Perugia sembrava il trampolino di lancio perfetto per il trionfo nella massima competizione continentale, ma questa sera Trento non ha giocato la sua migliore pallavolo: poca concretezza in fase offensiva, difesa non perfetta, servizio poco ficcante e muro che ha funzionato a corrente alternato. Lo ZAKSA, alla seconda apoteosi europea della sua storia dopo quella di dodici mesi fa, non ha fenomeni assoluti in rosa, ma si è rivelato più squadra e ha giocato in maniera precisa per l’intero arco dell’incontro.
I Campioni d’Europa si sono messi in luce nei momenti determinanti: sul 19-20 nel primo set hanno fatto la differenza, hanno poi messo il turbo dal 14-15 nella seconda frazione e nel terzo parziale sono riusciti ad annullare un set-point e a chiudere i conti alla settima occasione. Gli schiacciatori Matey Kaziyski (16 punti), Alessandro Michieletto (13) e Daniele Lavia (6) sono apparsi lontani dalla forma dei giorni migliori, sotto la regia di Riccardo Sbertoli. I centrali Srecko Lisinac (9) e Marko Podrascanin (4) non hanno dato il contributo necessario per invertire l’inerzia dell’incontro. Lo ZAKSA ringrazia lo schiacciatore Kamil Semeniuk (27 punti), supportato dai martelli Aleksander Sliwka (7) e dall’opposto Lukasz Kaczmarek (13).
Photo LiveMedia/Lorena Bonapace