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Tennis
WTA Rabat 2022: Martina Trevisan firma l’impresa contro Garbine Muguruza, ai quarti sfida contro Rus
In attesa del match tra Lucia Bronzetti e la francese Clara Burel, andiamo a vedere cosa ha detto questa giornata di incontri nel WTA di Rabat. Nel torneo sulla terra rossa marocchina partite interessanti che hanno definito il quadro in vista dei quarti di finale.
Non si può che partire dall’impresa di Martina Trevisan (n.85 del ranking). La toscana, in versione Roland Garros 2020, ha sconfitto in 2 ore e 13 minuti di gioco la n.10 del mondo, Garbine Muguruza. Una prestazione eccezionale della mancina tricolore che, perso piuttosto nettamente il primo parziale 6-2, ha messo in scena una rimonta inaspettata sullo score di 6-4 6-1. Impressionante soprattutto l’ultima frazione nella quale l’azzurra ha trovato delle soluzioni di pregevolissima fattura tali da fiaccare una Muguruza in totale stato confusionale. E così è la nostra portacolori ad avanzare e sulla sua strada ci sarà l’olandese Arantxa Rus (n.76 del ranking). La tennista orange si è imposta per 6-4 6-2 contro l’ungherese Dalma Galfi (n.98 del mondo).
Vittoria per la spagnola Nuria Parrizas-Diaz (n.48 del mondo) a segno per 4-6 6-3 6-0 contro la francese Kristina Mladenovic (n.110 del ranking) Una prestazione di solidità dell’iberica venuta fuori alla distanza. Parrizas-Diaz che se la vedrà con la vincente tra Burel e Bronzetti nei quarti.
Passaggio di turno anche per l’americana Claire Liu (n.92 del mondo). La statunitense ha regolato la più quotata egiziana Mayar Sherif (n.50 WTA) per 4-6 7-6 (5) 6-1 e giocherà nel prossimo incontro contro l’australiana Astra Sharma (n.144 del ranking), vittoriosa contro la croata Petra Marcinko (n.361 WTA) per 5-7 6-3 6-3.
A chiudere il quadro, il successo dell’ungherese Anna Bondar (n.67 del mondo) che con un doppio 6-3 ha avuto la meglio nei confronti della slovacca Kristina Kucova (n.87 WTA). Una partita quasi senza storia in favore della magiara, prossima avversaria dell’australiana Ajla Tomljanovic (n.44 del ranking).
Foto: LiveMedia/DPPI/Rob Prange
