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WTA Strasburgo 2022: Angelique Kerber e Kaja Juvan, che finale! Vince la tedesca dopo oltre tre ore

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Potrebbe essere uno dei match dell’anno in assoluto, quello che si è appena concluso a Strasburgo: la finale del torneo WTA 250 francese che precede il Roland Garros va ad Angelique Kerber. Ma lo sforzo è enorme: 7-6(5) 6-7(0) 7-5 sulla slovena Kaja Juvan dopo tre ore e un quarto di lotta ad altissima quota e che il pubblico presente sulle tribune molto difficilmente dimenticherà.

Partenza sprint per la slovena, che si porta subito sul 4-1 giocando con grande convinzione e variando con buona capacità il gioco. Dall’altra parte della rete, però, la numero 2 del seeding non è giocatrice che trema facilmente, e recupera proprio quando è vicina a perdere il parziale, prima sfruttando la terza palla break sul 5-3 (girando in un lampo lo scambio) e poi annullando un set point sul 5-4 con un maestoso dritto all’incrocio delle righe. C’è tempo per un altro scambio di servizi strappati prima del tie-break, che vede Kerber guidare le danze, farsi riprendere e poi vincere il durissimo scambio sul 6-5 avanzando verso la rete e chiudendo di dritto.

Se qualcuno pensa che Juvan molli dopo questa situazione, deve ricredersi: anche il secondo parziale si trasforma in una lotta senza quartiere, con la slovena che parte di nuovo con il 2-0, quasi sale sul 3-0 (Kerber deve salvarsi con grande fatica) e poi giunge fino al 4-1 e servizio. Di lì, con fatica, la tedesca recupera e si riporta fino al 4-4, che concretizza con un difficilissimo recupero di dritto lungolinea. Si arriva così al secondo tie-break, ma è un dominio completo a favore di Juvan, che chiude senza tanti complimenti sul 7-0.

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Il terzo set è un po’ la summa dei due precedenti, almeno nella prima parte. Spiccano il terzo e il quarto game, entrambi lunghissimi, che poi sono anche quelli in cui il servizio non viene tenuto da chi lo ha (prima Juvan e poi Kerber). In quello che ormai è un vivace scontro di stili tra due giocatrici che hanno soluzioni tattiche totalmente diverse tra loro, l’ex vincitrice Slam prima la battuta se la toglie da sola, con uno smash da fondo che finisce in rete, poi sorprende in più di un’occasione la slovena e pareggia i conti. Tolta una palla del 3-4 Kerber annullata, non ci sono più emozioni in particolare misura fino al tie-break decisivo, anche se di scambi ad alta tensione ce ne sono parecchi. Sono diversi i servizi persi, ma lei rimane sempre avanti nel punteggio e, sul match point, s’inventa un recupero pazzesco con il dritto incrociato stretto sulla volée di dritto di Juvan: potrebbe essere uno dei punti che chiudono il torneo più belli dell’anno non solo al femminile, ma su tutta la linea del 2022 tennistico, quando andremo a tirare le somme al 31 dicembre.

In una partita tanto decisa da pochissimi punti è superfluo ricordare dati statistici come il 73.2% di prime in campo di Kerber. Vale invece la pena ricordare come per l’ex numero 1 del mondo questo sia il 14° torneo vinto, il primo del 2022, e il rientro tra le prime 20 del ranking WTA (17° posto). Per Juvan, invece, nuovo best ranking al 68° posto dopo questo convincente percorso, che può e deve darle la convinzione che, contro le big, c’è anche lei.

Foto: LiveMedia/Rob Prange/DPPI – LivePhotoSport.it

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