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Adriatica Ionica Race 2022: a Brisighella esulta in solitaria Giovanni Carboni, Filippo Zana ancora leader

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La Nazionale italiana di Daniele Bennati continua a regalare gioie ai corridori fermi a causa dell’assurdo stop della Gazprom – RusVelo da parte dell’UCI. Dopo Christian Scaroni è la volta di Giovanni Carboni: il corridore classe 1995 nativo di Fano agguanta il primo trionfo della carriera imponendosi in solitaria nella terza tappa dell’Adriatica Ionica Race 2022, partita da Ferrara e giunta a Brisighella.

Frazione partita a grandi velocità e che ha visto il gruppo viaggiare a ritmo alto, senza che la fuga sia riuscita ad andar via. Diversi tentativi, sempre rintuzzati, con il plotone che in qualche tratto prima del circuito di Imola, celebre per il Mondiale 2020, ha addirittura rischiato di spezzarsi.

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Il primo vero attacco è stato quello di Alessandro Fancellu (Eolo Kometa), Joan Bou (Euskaltel Euskadi) e Alessandro Monaco (Giotti Victoria Savini Due) che ad una sessantina di chilometri dall’arrivo hanno guadagnato un paio di minuti. Il terzetto è stato raggiunto a metà della salita de La Valletta, con il gruppo principale formato da una dozzina di unità.

Ad anticipare tutti ci ha pensato però un super Giovanni Carboni: l’atleta della Nazionale italiana è scattato in solitaria prima del Passo di Calbane, sorprendendo i rivali. Per lui una ventina di secondi di margine allo scollinamento e passerella solitaria verso il traguardo.

Il plotoncino dei migliori è giunto a 25”, regolato da Natnael Tesfatsion (Drone Hopper – Androni Giocattoli) davanti a Paul Double (Mg.K Vis-Color for Peace-VPM) e al capoclassifica Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè). L’eritreo guadagna sei secondi con l’abbuono sull’azzurro, che resta leader con 15” di margine.

Foto: Federciclismo

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