Ciclismo

Adriatica Ionica Race, Natnael Tesfatsion: “Ci sono tanti corridori eritrei fortissimi senza possibilità di mettersi in mostra”

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Domenica da incorniciare per lo sport eritreo dopo la vittoria conquistata ieri da Natnael Tesfatsion alla Adriatica Ionica Race 2022. Il 23enne originario di Asmara si è imposto di forza sul Monte Grappa, sede d’arrivo della seconda frazione, avanzando la propria candidatura al trionfo nella rassegna.

Per l’alfiere del team Drone Hopper-Androni Giocattoli si tratta del primo successo agguantato fuori dal territorio africano. Il suo palmares riporta una doppia affermazione al Giro di Rwanda (2020), poi chiuso con il trionfo nella generale così come avvenuto quest’anno: il potenziale dell’atleta è elevato e i margini di miglioramento sono palesi.

Tesfatsion occupa la seconda piazza nella generale a 27” dalla maglia azzurra Filippo Zana. Questo il commento dopo la tappa di ieri: “In seguito al Giro d’Italia mi sentivo bene ed è normale che sia così perché lì c’era un livello veramente alto, che ti spinge oltre i tuoi limiti. Ieri ho detto ai miei direttori sportivi ‘Sto bene, domani vinco’, e ho vinto davvero! Ho chiesto a Cepeda di tenere alta l’andatura nelle ultime centinaia di metri perché sapevo di poter vincere allo sprint, anche se temevo un po’ Zana”.

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Momento d’oro quello che sta vivendo il ciclismo africano grazie a Tesfatsion ed al connazionale Biniam Girmay: “Sì per l’Eritrea è un bel momento, ma posso assicurare che nel nostro paese abbiamo tantissimi corridori fortissimi che non hanno la possibilità di mettersi in mostra, anche con più talento di me. Quello che stiamo facendo io e Biniam speriamo possa aiutare tutto il paese, ma in generale tutta l’Africa, a trovare spazio nel ciclismo professionistico. Non so se cambierà qualcosa, ma lo spero”.

Foto: Shutterstock.com

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