America’s Cup 2024, le ultime novità tra partecipanti, calendario, varo delle barche e timonieri

La America’s Cup 2024 andrà in scena a Barcellona tra settembre e ottobre. Questa è stata la scelta adottata da Team New Zealand, detentore della Vecchia Brocca che aveva il diritto di decidere dove e quando fare disputare la prossima edizione della competizione sportiva più antica al mondo. I Kiwi cercheranno di difendere il prestigioso trofeo dall’assalto di Luna Rossa, Ineos Britannica, Alinghi, American Magic (e magari altri possibili sfidanti). Le ultimissime novità riguardano l’approdo di Tom Slingsby alla corte degli statunitensi.

CHI PARTECIPERÀ ALLA AMERICA’S CUP 2024?

Team New Zealand difenderà il trofeo dall’assalto degli sfidanti. Al momento ci sono quattro Challenger: Luna Rossa, i britannici di Ineos Britannia, gli svizzeri di Alinghi, gli statunitensi di American Magic. A questi equipaggi, che regateranno con un format ancora da ufficializzare, potrebbero aggiungersi altre realtà. La scelta di Barcellona agevolerebbe nuove candidature europee, vista la facilità logistica rispetto a una dispendiosa trasferta ad Auckland.

Appare possibile che la Spagna presenti un’imbarcazione di fronte al proprio pubblico, ma al momento non ci sono molte indiscrezioni in merito. C’è la suggestione di avere un equipaggio francese e l’ipotesi appare ben fondata. Il nome di K-Challenge è tornato alla ribalta. Gli appassionati lo ricarderanno: la barca armata da Stéphane Kandler, rappresentante il Cerle de la Voile de Paris e il Kieler Yacht Club, aveva partecipato alla Louis Vuitton Cup nel 2007 (il torneo degli sfidanti) a Valencia.

QUANDO SI DISPUTA LA AMERICA’S CUP 2024?

Tra settembre e ottobre 2024. Le date esatte verranno comunicate nei prossimi mesi.

VARO DELLE BARCHE

L’unica barca già varata è il chase boat di New Zealand. Alinghi ha presentato la propria barca, ovvero il vecchio AC75 dei Kiwi. Per il varo delle barche che scenderanno in acqua tra due anni abbondanti bisognerà aspettare ancora tempo.

DOVE SI STANNO ALLENANDO GLI EQUIPAGGI?

Luna Rossa ha la propria base a Cagliari. Ineos Britannia si trasferirà a Malaga (Spagna). Team New Zealand va avanti nella sua Auckland e poi dovrà trasferirsi in Europa. Si attendono novità da Alinghi e American Magic.

CHI SARANNO I TIMONIERI?

Al momento non ci sono ufficialità. Appare sicuro che Peter Burling sarà al timone di Team New Zealand (ha rinnovato il contratto). Luna Rossa dovrebbe affidarsi ancora a James Spithill e Chicco Bruni, ma si attendono conferme. Da capire quale sarà l’effettivo ruolo di Ben Ainslie per Ineos Britannia.

DOVE E QUANDO SI DISPUTERANNO LE WORLD SERIES?

Prima di regatare nelle acque spagnole, il regolamento della Coppa America prevede che si disputino delle prove di avvicinamento al grande evento (World Series). Si tratta di due tappe si disputeranno con gli AC40 (ovvero le barche piccole), l’ultimo evento sarà invece con gli AC75 (le imbarcazioni volanti con cui si andrà poi effettivamente a caccia della Coppa delle 100 Ghinee).

Ma dove si disputeranno le World Series? Ne sapremo di più soltanto nei prossimi mesi, ma intanto emergono le prime indiscrezioni. Secondo quanto riporta la quotata testata neozelandese Stuff, potrebbe esserci una sorta di risarcimento per Cork (Irlanda), Jeddah (Arabia Saudita) e Malaga (Spagna), ovvero le tre città rimaste in lizza fino all’ultimo istante per ospitare la America’s Cup.

L’Italia spera di poter ospitare una parte delle World Series, il sogno sarebbe di vedere gli AC75 a Cagliari, dove Luna Rossa ha la sua base. Il capoluogo sardo avrebbe dovuto ospitare la competiione nella passata edizione, ma poi la pandemia ha di fatto cancellato le World Series. Nel 2012 si era andati a Napoli e a Venezia, nel 2013 era invece toccato a Napoli.

Foto: Lapresse