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Atletica, Campionati Italiani 2022: Vallortigara decolla, Tamberi soffre, Osakue e Folorunso sfiorano record, infortunio Sibilio

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Allo Stadio Guidobaldi di Rieti si sono conclusi i Campionati Italiani Assoluti 2022 di atletica leggera. La seconda giornata ha regalato prestazioni davvero interessanti e rimarchevoli a livello internazionale, quando ormai mancano tre settimane ai Mondiali di Eugene e meno di due mesi agli Europei di Monaco. Di seguito tutti i risultati di oggi ai Campionati Italiani di atletica leggera.

RISULTATI CAMPIONATI ITALIANI ATLETICA 2022

SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – Elena Vallortigara torna a volare, supera quota 1.98 metri al terzo tentativo e diventa la seconda al mondo nel 2022! Show della veneta, che quattro anni fa si inventò un leggendario 2.02. Clicca qui per la cronaca completa.

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Giornata estremamente complicata per Gianmarco Tamberi, che nell’ultima settimana ha dovuto fare i conti con problemi fisici. Il Campione Olimpico è stato costretto allo spareggio da Marco Fassinotti, dopo aver fallito i tentativi a 2.26. Il tricolore arriva soltanto con 2.26 al terzo playoff, ma il risultato lancia campanelli d’allarme in vista dei Mondiali. Clicca qui per la cronaca completa.

400 METRI OSTACOLI (FEMMINILE) – Ayomide Folorunso si esalta sul giro di pista con barriere e trionfa con 54.60, ad appena sei centesimi dal record italiano di Yadisleidy Pedroso. L’emiliana diventa la seconda azzurra più veloce di sempre, si tratta della quinta prestazione europea stagionale. Clicca qui per la cronaca completa.

Atletica, Elena Vallortigara torna a volare: 1.98, seconda al mondo nel salto in alto! Poi l’assalto ai 2 metri

LANCIO DEL DISCO (FEMMINILE) – Daisy Osakue si impone con un rilevante 63.24 metri, fermandosi ad appena 44 centimetri dal suo record italiano siglato lo scorso anno. Clicca qui per la cronaca completa.

400 METRI (MASCHILE) – Era una delle gare più attese del pomeriggio, purtroppo passa agli archivi per l’infortunio di Alessandro Sibilio. A vincere è stato Edoardo Scotti in 45.69 davanti a Vladimir Aceti (45.91) e a Davide Re (45.99). Clicca qui per la cronaca completa.

SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – Passi in avanti di Larissa Iapichino, che si impone con 6.64 metri. La toscana è comunque ancora lontana dalla forma dei giorni migliori. Clicca qui per la cronaca completa.

SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – Roberta Bruni si era presentata forte del record italiano siglato settimana scorsa (4.71 metri), ma oggi non riesce ad avvicinarsi a quella misura. La laziale supera 4.55 alla prima prova, ma poi incappa in tre errori a 4.65. Il titolo arriva con comodo davanti a Elisa Molinarolo (4.45 alla seconda) e Virginia Scardanzan (4.30).

GETTO DEL PESO (MASCHILE) – Nick Ponzio non si spinge a misure superlative e vince il titolo con 21.34 metri. Ricordiamo che Zane Weir è assente per infortunio. Sul podio Leonardo Fabbri (20.47) e Sebastiano Bianchetti (19.58).

200 METRI (FEMMINILE) – Bella volata di Dalia Kaddari che giganteggia con un buon 22.87 (0,6 m/s di vento a favore), precedendo nettamente Vittoria Fontana (23.24) e Irene Siragusa (23.58).

200 METRI (MASCHILE) – Gara priva dell’infortunato Fausto Desalu. Senza il Campione Olimpico della 4×100, a imporsi è stato Diego Pettorossi (20.54) davanti a Wanderson Polanco (20.66) e Andrea Federici (20.80).

800 METRI (FEMMINILE) – Eloisa Coiro sorprende l’attesa Federica Del Buono, conquistando il tricolore in 2:03.23 contro il 2:03.51 della rivale. Podio completato da Eleonora Vandi (2:03.85).

800 METRI (MASCHILE) – Annunciato assolo del sempre più convincente Catalin Tecuceanu, che conquista il primo titolo italiano all’aperto con il tempo di 1:46.62. Alle sue spalle Simone Barontini (1:47.63) e Francesco Conti (1:48.02).

1500 METRI (MASCHILE) – Ossama Meslek battaglia spalla a spalla con Pietro Arese e vince per dieci centesimi (3:44.69 a 3:44.79), terza piazza per Nesim Amsellek (3:45.78).

1500 METRI (FEMMINILE) – Ludovica Cavalli ha la meglio nel testa a testa con Sintayehu Vissa (4:14.14 contro 4:14.78). Terzo posto per Elena Bellò (4:15.24), lontana dagli amati 800 metri.

3000 SIEPI (MASCHILE) – Bel sigillo di Leonardo Feletto (8:30.06), che si lascia alle spalle Yassin Bouih (8:31.39) e Abderrazzak Gasmi (8:38.93).

3000 SIEPI (FEMMINILE) – Tutto facile per Martina Merlo (9:51.81), nettamente distaccate Laura Dalla Montà (9:58.88) ed Eleonora Curtabbbi (10:03.64).

SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Non arrivano grandissimi balzi. Il tricolore finisce nelle mani di Elias Sagheddu, autore di un discreto 7.75, che precede Gabriele Chilà (7.60) e Lorenzo Mantenuto (7.57).

400 METRI OSTACOLI (MASCHILE) – Mario Lambrughi ha la meglio nel bel duello con Josè Bencosme (49.22 a 49.59), terzo posto per Giacomo Bertoncelli (50.40).

400 METRI (FEMMINILE) – Alice Mangione conferma il pronostico della vigilia, vincendo agevolmente in 51.65, ma non firma il minimo per i Mondiali. Alle sue spalle Anna Polinari (52.33) e Virginia Troiani (52.57).

GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – Chiara Rosa chiude la sua carriera con l’ennesimo titolo. A quasi 40 anni si impone con una stoccata a 16.26 metri, riuscendo a respingere l’assalto di Monia Cantarella (15.89) e Anna Musci (14.64).

LANCIO DEL MARTELLO (MASCHILE) – Simone Falloni riesce a vincere con un lancio da 71.32 metri, lasciandosi così alle spalle Marco Lingua (69.89) e Davide Costa (65.86).

DECATHLON – Dario Dester sfonda ancora una volta il muro degli 8.000 punti, toccando quota 8.020 in maniera perentoria. L’assalto al record italiano di Beniamino Poserina (8.169 punti nel 1996) è però ancora rinviato. Sul podio Lorenzo Naidon (7.647) e Alessandro Sion (7.321).

EPTATHLON – Marta Giaele Giovannini vince in maniera schiacciante con 5.425 punti, battendo Alice Lunardon (5.238) e Giulia Riccardi (5.157).

Foto: Grana/FIDAL

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