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Atletica, Golden Gala 2022: Patta, Tortu e Desalu, 200 metri di gloria per il tris d’oro di Tokyo

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E’ un tris d’oro tutto azzurro quello che illuminerà i 200 metri in programma al Golden Gala di Roma. La gara è fuori dal programma della Diamond League ma bene hanno fatto gli organizzatori ad allestire una gara che allo Stadio Olimpico assume un’importanza ancora maggiore. Sulla pista che fece da teatro al trionfo olimpico sui 200 di Livio Berruti, nel meeting intitolato a Pietro Mennea che proprio sui 200 ha costruito il suo mito, si ritrovano tre dei quattro protagonisti della 4×100 italiana che ha sbaragliato il campo a Tokyo.

Il derby azzurro sul mezzo giro di pista ha un grande favorito, lo specialista Fausto Desalu che non più tardi di domenica scorsa, ha debuttato in Diamond League (dove su questa distanza ha anche vinto, a Bruxelles nel 2020) con un buon terzo posto a Rabat con un 20″54 sicuramente migliorabile, soprattutto con un avvio migliore di quello della gara in terra africana. Desalu ha dimostrato di essere già in buona forma e cercherà di sparare tutte le cartucce a sua disposizione nella gara di casa, in vista di Mondiali ed Europei nei quali vorrà essere protagonista non solo in staffetta.

Filippo Tortu sta proseguendo nel percorso di riconversione ai 200 che, di fatto, è semplicemente un’aggiunta al suo repertorio. Il milanese ha già corso su questa distanza in stagione, nella prima tappa di Diamond League in una gara condizionata dal vento chiudendo al settimo posto con un buon 20″41. Il Golden Gala dovrà dare qualche risposta al velocista azzurro che quest’anno si sta concentrando più sulla doppia distanza rispetto ai 100 e che potrebbe giocarsi qualcosa di importante agli Europei di Monaco.

Tra i protagonisti attesi di questa gara c’è anche il primo frazionista della 4×100 di Tokyo, Lorenzo Patta. La curva si addice alle sue caratteristiche e l’obiettivo dichiarato è quello di migliorare il suo personale che al momento si attesta sui 20″98. Per lui è importante battere un colpo anche in vista delle scelte per la 4×100 sia per i Mondiali di Eugene che per gli Europei di Monaco.

Gli avversari di qualità non mancano di certo per i tre velocisti azzurri che saranno opposti a gente del calibro dell’argento olimpico Kenny Bednarek (19″68 a Tokyo), reduce dal successo di Rabat, o del rappresentante di Trinidad e Tobago Jereem Richards, oro iridato indoor dei 400 e oro mondiale della 4×400 a Londra 2017: Capace di correre i 200 in 19″97 nei 200, è stato finalista a Tokyo dove ha chiuso all’ottavo posto la sua gara. Al via anche il sudafricano Luxolo Adams, il britannico Nethaneel Mitchell-Blake, componente della 4×100 britannica che è in attesa di giudizio definitivo dopo il secondo posto di Tokyo alle spalle degli azzurri e la squalifica per doping di uno dei componenti e il tedesco Joshua Hartmann.

Foto Lapresse

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