ATP Stoccarda 2022, Matteo Berrettini: “E’ grandioso vincere dopo quanto accaduto, Murray è un esempio”

Una vittoria d’autore per Matteo Berrettini. L’azzurro si è imposto nella Finale dell’ATP di Stoccarda (Germania) con il punteggio di 6-4 5-7 6-3 contro l’ex n.1 del mondo Andy Murray. Un atto conclusivo complicato nel quale Berrettini non è stato così brillante, ma ha saputo prevalere e rimanere concentrato al cospetto di Murray, molto sofferente all’anca.

Per il romano si tratta del sesto titolo in carriera, il terzo sull’erba, dopo tre mesi di assenza dai campi a causa dell’infortunio alla mano con annessa operazione. Ecco che questo successo è ancora più significativo nel percorso di vertice del tennista del Bel Paese, ricordando che nel 2019 seppe trionfare sempre in questo evento.

“E’ troppo presto per dire le emozioni che provo. Qualcosa di incredibile. Era l’ultima cosa che avrei mai immaginato quando sono arrivato qui. Tornare dopo la prima operazione della mia vita, dopo un infortunio come questo. Ho giocato il mio miglior tennis. Questo successo è molto speciale. All’inizio non ero al meglio. E’ grandioso. Tre anni fa fu una delle più belle settimane della mia vita”, ha dichiarato a caldo l’azzurro.

“Difficile da metabolizzare l’infortunio di Murray. E’ stato bravo Andy a sfruttare quell’inerzia, a servire bene, a sfruttare la chance. Congratulazioni a lui per il grande torneo. Ovviamente non è questo il modo migliore per chiudere un match, mi dispiace per lui. Ci ha mostrato tante volte come si rientra. Per me è stato un onore poter condividere questo campo con lui“, ha aggiunto il nostro portacolori.

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