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ATP Stoccarda 2022, Matteo Berrettini rivede la luce e conquista il trofeo per la seconda volta! Murray si arrende in tre set
Matteo Berrettini vince per la seconda volta in carriera il torneo ATP 250 di Stoccarda. Il romano, numero 1 d’Italia, batte Andy Murray dopo due ore e 40 minuti con il punteggio di 6-4 5-7 6-3. Battaglia vera nel confronto, che però finisce con lo scozzese in difficoltà fisica nella zona inguinale. A fine partita c’è l’abbraccio tra uno dei più forti giocatori al mondo sull’erba in questo momento e uno che su questa superficie due Wimbledon li ha vinti.
Nel primo set è il terzo gioco a rivelarsi, a posteriori, quello decisivo: Berrettini colpisce molto bene in risposta, ed è il dritto il principale attore nel break. La lotta, però, è durissima: Murray cerca subito di riprendersi il maltolto, ma il romano è implacabile al servizio quando tocca a lui; quasi lo stesso discorso quando, sul 3-1, il numero 1 d’Italia ha le tre palle consecutive per allungare ancora. Dopo questi scambi non semplici, e se vogliamo anche di una certa durezza, improvvisamente le cose si sistemano per tutti e due, il che aiuta Berrettini a chiudere il parziale per 6-4 senza tremare.
Il secondo set non vive particolari brividi, per larghi tratti, dal momento che i due non si danno grande fastidio e sanno come usare il servizio. Sul 4-4 15-30 uno spettatore non si sente troppo bene, i due giocatori si fermano. Poco dopo sono tre le chance, di cui due consecutive, che toccano a Berrettini, che però non riesce ad andare a servire per chiudere. Si arriva così al dodicesimo game, che diventa cruciale perché, in un passaggio a vuoto, l’azzurro perde la battuta a zero: 5-7.
Nel terzo set, più ancora dell’implacabilità di Berrettini al servizio, sono le condizioni di Murray a preoccupare, dal momento che lo scozzese di difficoltà ne ha parecchie. Dopo aver ceduto il servizio a zero nel game d’apertura, sul 4-2 in favore del romano si siede e poi stende un’altra volta per cercare di far resistere la zona dell’inguine, ma non si arrende e continua. Paradossalmente, il fatto che Murray serva piano disorienta l’azzurro, che però un match point riesce a guadagnarselo. L’originario di Dunblane, con quello che ha, lo annulla di rovescio, ma è proprio questo colpo che mette in rete sulla seconda chance per Berrettini, dandogli in questo modo il primo trionfo del 2022.
Il numero più importante per Berrettini è legato all’81% di punti vinti con la prima, una tradizionale garanzia che lo rende temuto in tutto il mondo. 19 gli ace scaricati dal romano, che raccoglie con oggi il sesto successo sul circuito maggiore, diventando il terzo nella classifica italiana in questo senso.
Foto: LaPresse