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Basket, i possibili convocati dell’Italia di Pozzecco. Tornano Datome, Belinelli e Hackett? Rafforzato il gruppo olimpico
Il mondo del basket italiano ha subito una clamorosa rivoluzione nelle ultime settimane con l’esonero di Meo Sacchetti e l’arrivo sulla panchina italiana di Gianmarco Pozzecco. Un nuovo corso tecnico tre mesi prima dell’Europeo, il grande appuntamento della stagione cestistica per una nazionale azzurra che vuole assolutamente essere protagonista dopo la strabiliante estate dell’anno scorso culminata con la partecipazione alle Olimpiadi.
Sicuramente c’è grande curiosità sul lavoro che andrà a fare Gianmarco Pozzecco e soprattutto su chi il nuovo commissario tecnico andrà a puntare. Dopo la firma sul contratto sono aumentate le voci su tre possibili grandi ritorni in azzurro. Il primo è quello di Gigi Datome, giocatore che lo stesso Pozzecco ha avuto sottomano per tutto l’anno all’Olimpia Milano e con con cui il rapporto è davvero eccellente.
Gli altri due possibili rientri sono quelli di Daniel Hackett e Marco Belinelli. Il primo andrebbe a ricoprire il ruolo di primo play dopo le ottime stagioni con il CSKA Mosca e quella di quest’anno con la Virtus Bologna. Da risolvere ci sono delle vecchie diatribe con la federazione, ma Pozzecco potrebbe essere il perfetto garante per la buonuscita della “trattativa”. Più difficile sembra il rientro di Marco Belinelli, che ha fatto capire già in passato di soffrire molto l’estate azzurra con il passare degli anni, ma il Poz potrebbe anche convincere il nativo di San Giovanni in Persiceto a rientrare.
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Sicuramente Pozzecco punterà sul gruppo olimpico e queste tre possibili aggiunte lo rendono certamente più forte e ancora più competitivo. Simone Fontecchio ed Achille Polonara sono senza alcun dubbio due pedine fondamentali, ma ci sono anche altri giocatori che sembrano abbastanza sicuri della convocazione, come Stefano Tonut (che Pozzecco avrebbe potuto allenare a Milano quest’anno), Giampaolo Ricci (seguito tutto l’anno dal nuovo CT in maglia Olimpia) e Marco Spissu (play a cui Pozzecco aveva dato le chiavi della sua Sassari vincente).
Chi potrebbe anche rimanere escluso dai dodici è Nico Mannion, visto che la sua stagione in maglia Virtus Bologna è stata molto deludente, con pochi minuti a disposizione. L’ex Golden State Warriors era stato uno dei protagonisti la scorsa estate, ma c’è da capire se il CT voglia comunque puntare su un ragazzo che arriva da un anno molto complicato. Sembra veramente impossibile invece vedere in azzurro Paolo Banchero già dagli Europei. Essendo una delle primissime scelte del Draft (nelle prime tre) è quasi sicuro che l’italo-americano resterà negli Stati Uniti per il training camp con la sua nuova squadra NBA.
Credit Ciamillo