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Calcio, Federico Chiesa: “Siamo indietro rispetto alle altre nazioni, abbiamo bisogno di giocatori nuovi”

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Le partite della Nazionale italiana di calcio in Nations League hanno riaperto un tema che a cadenza regolare viene fuori, ovvero la cura dei vivai nel Bel Paese e la mancanza di valorizzazione del materiale umano tricolore entro i nostri confini.

Se è vero che la vittoria degli Europei 2021 aveva un po’ smorzato tale criticità, la clamorosa mancata qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar ha riaperto una ferita mai cicatrizzata, ricordando quanto accaduto già nella fase finale della rassegna iridata in Russia nel 2018.

Il CT Roberto Mancini ha dato il via all’ennesima nuova rifondazione, chiamando in causa giocatori che non fanno neanche parte della Serie A, a rappresentare le criticità del momento del calcio nostrano. A dire la sua su tale situazione è stato chi era stato tra i calciatori più in vista degli Europei e in recupero da un grave infortunio al ginocchio. Ci si riferisce a Federico Chiesa.

Il giocatore della Juventus, nelle dichiarazioni riportate dall’ANSA, ha parlato chiaro: “Per la Nazionale azzurra abbiamo bisogno di cambiamento e giocatori nuovi e freschi, oltre a dover cambiare sistema: siamo indietro rispetto alle altre nazioni. Non c’è talento o è la formazione? Dobbiamo farci queste domande, Mancini è la persona giusta: è ripartito e ci ha portato su tetto d’Europa. La formazione è fondamentale, oggi si pensa troppo al risultato. Ci sono giocatori che per mezz’ora in campo vengono etichettati come nuovi Messi. Io ho avuto fortuna di avere persone intorno che hanno saputo aspettare“.

Foto: LaPresse

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