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Ciclismo, Classica di Bruxelles 2022: i padroni di casa vanno a caccia del successo. Cinque azzurri in gara

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Si svolgerà domenica 5 giugno la Brussels Cycling Classic 2022, corsa in linea di un giorno che promette veramente grande spettacolo. Si partirà dal Parco del Cinquantenario di Bruxelles e si arriverà, dopo 203,9 km di fatiche, in Houba de Strooperlaan, davanti allo stadio Re Baldovino.

La corsa presenta diverse insidie, tra cui dieci côtes e muri e alcuni tratti in pavé che potrebbero davvero fare la differenza. Dopo una piccola parte non troppo difficile, i corridori entreranno in un circuito e dovranno scalare per ben due volte il pericolosissimo Kapelmuur (o Muro di Grammont), il Bosberg e il Congoberg, prima di affrontare lo strappo di Heiligekruiswegstraat dopo due strati di pavé. Si scollinerà sull’ultima asperità di giornata a 14 km dal traguardo, poi il percorso diventerà più semplice.

Nella scorsa stagione la vittoria andò a Remco Evenepoel, capace di scattare ai -12 (prima dell’allungo con il belga c’era solo Aime De Gendt) e arrivare poi al traguardo tutto solo. Guardando più in generale, da quando si chiama Brussels Cycling Classic (ovvero dal 2013) hanno vinto, oltre appunto a Evenepoel, due volte il tedesco Andrè Greipel (2013-2014) e successivamente, in ordine cronologico, l’olandese Dylan Groenewegen, il belga Tom Boonen, il francese Arnaud Demare, il tedesco Pascal Ackermann, l’australiano Caleb Ewan e il belga Tim Merlier.

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L’ultimo trionfo italiano è di Stefano Zanini e risale al 1998, quando questa corsa si chiamava ancora Parigi-Bruxelles. Osservando invece le vittorie per nazioni tra Parigi-Bruxelles e Brussels Cycling Classic, possiamo notare che il successo è andato per 48 volte al Belgio, 16 alla Francia e 9 all’Italia (da segnalare, per il Bel Paese, le due affermazioni di Felice Gimondi nel 1966 e nel 1976).

Domenica sarà sicuramente battaglia e il divertimento di certo non mancherà. Tra i big occhi puntati soprattutto sui padroni di casa Tim Merlier, Philippe Gilbert e Quinten Hermans, sull’olandese Danny van Poppel e sul francese Hugo Hofstetter, mentre sarà assente Remco Evenepoel. Per l’Italia, invece, proveranno a tenere alto l’onore Davide Ballerini, Elia Viviani, Giacomo Nizzolo, Oliviero Troia e Alexander Konychev. 

Foto: LaPresse

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