Ciclismo, Lorenzo Fortunato: “All’Adriatica Ionica Race avevo tre costole incrinate. Ho sempre sofferto”

Nuovo appuntamento con Bike2U, il programma a cura di Sport2U in collaborazione con OA Sport dedicato al mondo della velocità sulle due ruote. Ospite di Gian Luca Giardini è Lorenzo Fortunato, del Team Eolo-Kometa.

Reduce da un avvio di stagione non particolarmente felice, culminato nella caduta alla AIRace, Lorenzo prenderà parte al Tour di Slovenia per preparare il campionato italiano. “Sono caduto nella prima tappa a pochi chilometri dalla fine, mi sono incrinato tre costole e lussato il polso. E’ stata una sofferenza. Oltre ad aver preso più di tre minuti il primo giorno, ho preso queste botte che mi hanno fatto soffrire per tutto il Giro. Avevo fastidio al polso, ma ora sto meglio, ho recuperato cinque giorni a casa e sono pronto. Il mio programma a breve prevede il Campionato iIaliano in Puglia, poi riposo e ricomincio con le corse a inizio agosto”.

Durante il Giro d’Italia del 2021, Lorenzo vinse sullo Zoncolan a sorpresa. Una vittoria ottenuta in una delle vette più difficili del Giro, che al corridore ha cambiato la vita. Quest’anno non è andata come l’emiliano avrebbe sperato: “Ho sofferto sull’Etna perchè ho riposato tanto ed ero un po’ ingolfato. Non solo io, anche Nibali aveva le mie stesse sensazioni. In fondo ho preso solo due minuti, molto meno rispetto ad altra gente. Puntavo a vincere una tappa e ad arrivare nei dieci…fino alla terza settimana ce la potevo fare. Poi altre cose non sono andate, a volte quando volevo andare in fuga il gruppo mi riprendeva e perdevo minuti. Il Giro è così: un anno ti regala e va tutto giusto, un anno ti fa faticare“. 

Lorenzo ripercorre le difficoltà riscontrate nel corso del 2022, per poi effettuare un viaggio all’indietro fino ai suoi inizi, ai suoi successi nelle categorie giovanili, ai suoi desideri e ai suoi rimpianti: primo fra tutti, l’aver nutrito fiducia in persone sbagliate. Questo e molto altro, nella video intervista integrale che vi proponiamo di seguito.

LA VIDEO INTERVISTA A LORENZO FORTUNATO

Foto: LaPresse