Ciclismo
Ciclismo, modificato il protocollo Covid: obbligatori tamponi prima della partenza e nei giorni di riposo
L’Unione Ciclistica Internazionale ha rivisto il “Regolamento per l’organizzazione delle gare di ciclismo su strada nel contesto della pandemia di coronavirus”. Si tratta del protocollo sanitario anti-Covid redatto dal direttore medico Xavier Bigard e dalla sua commissione composta da rappresentanti di corridori, squadre, medici del team e organizzatori.
Le ultime modifiche riguardano i Grandi Giri, con il dichiarato obiettivo di rafforzare la sorveglianza medica del gruppo, del personale della squadra e dei funzionari in competizioni di così grande lunghezza temporale e non solo chilometrica.
Le misure diventate obbligatorie sono le seguenti: presentare almeno un test antigenico negativo per tutti i membri delle squadre due giorni prima dell’inizio della gara; nei giorni di riposo effettuare un test antigenico.
Nel caso in cui un caso di Covid-19 all’interno di una squadra sia confermato da un test antigenico quindi da un test PCR (che si tratti di un pilota o di un membro dello staff), la decisione di isolare potenzialmente il caso deve essere presa collettivamente dal medico della squadra interessato, dal medico Covid-19 per l’evento e dal direttore medico Uci, sulla base degli elementi clinici disponibili.
Foto: Lapresse