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F1, campanello d’allarme anche per la Red Bull sull’affidabilità: ritiro per Sergio Perez, cosa è successo al messicano

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E’ stato un weekend da dimenticare per il messicano Sergio a Perez a Montreal (Canada), sede del nono round del Mondiale 2022 di F1. In casa Red Bull si festeggia il successo dell’olandese Max Verstappen sempre più in fuga in campionato, ma nei fatti a mancare all’appello è stato l’altro alfiere di Milton Keynes.

In primis, la prestazione non è stata all’altezza di altre uscite e nel corso delle qualifiche “bagnate” l’errore commesso nella Q2 è stato un segnale chiaro di sofferenza. Di contro, Max si è portato a casa la pole, dominando in lungo e in largo.

In gara è stata la RB18 a tradirlo e, per quanto dichiarato da Christian Horner ai microfoni di Sky Sports UK, un problema al cambio ha provocato il ritiro del messicano. Vero è che il Team Principal della scuderia di Milton Keynes ha anche precisato che saranno effettuate altre analisi sui motivi della rottura.

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Un campanello d’allarme chiaro quindi per Red Bull in vista del prossimo appuntamento a Silverstone (Gran Bretagna).

Foto: LiveMedia/Dppi/DPPI

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