Formula 1

F1, Christian Horner non crede ai dolori di Lewis Hamilton: “Vogliono solo risolvere i loro problemi con la W13!”

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Nel GP di Azerbaijan, ottavo round del Mondiale 2022 di F1, a tenere banco non è stato solo il confronto tra Red Bull e Ferrari, vinto nettamente dalla scuderia di Milton Keynes che ha sfruttato alla perfezioni le rotture delle due Rosse del monegasco Charles Leclerc e dello spagnolo Carlos Sainz, involandosi nelle graduatorie piloti e costruttori.

Sul circuito cittadino di Baku, infatti, il problema del porpoising è tornato a farsi sentire con una certa insistenza e soprattutto la Mercedes ne ha sofferto molto. Nonostante questo, sono arrivati un terzo posto con George Russell e un quarto con Lewis Hamilton.

A colpire l’attenzione dei media però è stata la manifestazione di dolore di Lewis, uscendo dall’abitacolo della W13. Il pompaggio aerodinamico, legato poi alle caratteristiche dell’asfalto azero, è stato enfatizzato e da questo punto di vista da parte della squadra di Brackley si è voluto suggerire una soluzione volta all’eliminazione del fenomeno per questioni di sicurezza.

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La risposta di F1 è stata chiara e non c’è alcuna intenzione di cambiare le regole del gioco. Nello stesso tempo, il Team Principal della Red Bull, Christian Horner, ha voluto dire la sua: “Non credo sarebbe giusto andare a cambiare le regole dal momento che ci sono team che hanno lavorato dovendo considerare il problema e risolverlo con le proprie scelte progettuali. I dolori di Hamilton non mi convincono così tanto, magari si dovrebbe pensare a fare meglio i compiti a casa, piuttosto che chiedere un cambio delle norme per proprie incapacità“, le parole molto chiare di Horner (fonte: NOS).

Foto: LaPresse

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