Formula 1

F1, Fernando Alonso in prima fila a quasi 41 anni e dopo un decennio! Michael Schumacher, però, è stato più longevo

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Forse Fernando Alonso è come James Bond, nel senso che il nome resta lo stesso, ma con il passare degli anni cambia il pilota che lo impersona. Si scherza, ovviamente, allo scopo di celebrare l’impresa realizzata dallo spagnolo nelle qualifiche del Gran Premio del Canada. L’Alpine a Montreal è molto competitiva sin dalla prima sessione di prove libere, tanto da rivelarsi terza forza in campo. L’iberico l’ha sfruttata meglio del compagno di squadra Esteban Ocon, approfittando peraltro delle penalità accumulate da Charles Leclerc e dell’errore che ha messo Sergio Perez fuori gioco nel Q2. Dopodiché Nando ha completato l’opera battendo Carlos Sainz nel Q3.

Solo Max Verstappen è rimasto fuori portata, ma Alonso ha guadagnato la prima fila! Sorge subito spontanea una domanda. Da quanto tempo non capitava? Ebbene, per trovare l’iberico in front row si deve tornare a sabato 21 luglio 2012. Sì, avete letto bene, è passato quasi un decennio! Lo spagnolo era in Ferrari e quel giorno a Hockenheim ottenne la pole position, a oggi l’ultima della carriera. Quindi, domenica 22 luglio vinse anche quel Gran Premio di Germania.

C’è anche un altro dato di fatto, rappresentato dall’età. L’asturiano ha superato gli “anta” e oggi il conteggio esatto dice 40 anni, 10 mesi e 21 giorni. Siamo molto lontani dal record di anzianità, detenuto da Luigi Fagioli, che nel GP di Francia del 1950 partì dalla prima fila alla veneranda età di 52 anni e 23 giorni! Altri tempi. In effetti, ben dodici piloti sono stati capaci di qualificarsi in front row da over-40. Otto di loro, però, hanno ottenuto tale risultato negli anni ’50.

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Nel XXI secolo l’unico ad aver fatto meglio di Alonso è stato Michael Schumacher, che a Shanghai nel 2012 si qualificò secondo a 43 anni, 3 mesi e 12 giorni. Per la verità poche settimane dopo il tedesco realizzò persino la pole position a Montecarlo, ma scattò sesto a causa di una penalità comminatagli per un contatto provocato nell’antecedente GP di Spagna. Insomma, se davvero Fernando vuole battere qualche record di longevità, fosse solo anche quello del III millennio, dovrà impegnarsi ancora a lungo, almeno fino al 2024! Alla luce della sua indole indomita, però, non sarebbe sorprendente ci provasse!

Foto: La Presse

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