Formula 1
F1, Ferrari convincente a Montreal, ma il tallone d’Achille resta la velocità di punta in rettilineo. Sorpassi difficili anche con il DRS
E anche il GP del Canada è stato dell’olandese Max Verstappen. Il campione del mondo ha fatto suo il successo nel nono round del Mondiale 2022 di F1, guidando da maestro e riuscendo a gestire una situazione difficile pur con una Ferrari che sul passo gara probabilmente aveva qualcosa in più.
Il secondo posto dello spagnolo Carlos Sainz è frutto della performance che la Rossa aveva, vedasi anche giro più veloce, consentendo anche a Charles Leclerc di tornare in auge, dal 19° al 5° posto. Tuttavia esiste un problema molto chiaro, ovvero quello dell’efficienza aerodinamica che ha dato modo a Verstappen di difendersi molto bene da Sainz.
Nonostante lo spagnolo infatti si fosse trovato più volte in zona DRS, non è mai riuscito ad avere l’opportunità di superare l’olandese, bravissimo anche a non commettere alcun errore. Non è un mistero che la RB18 riesca comunque a sviluppare una velocità di punta tale da disinnescare anche il vantaggio dell’ala mobile aperta.
Questo aspetto, ovviamente, incide nelle situazioni di duello come è accaduto a Montreal dove appunto lo spagnolo non ha mai trovato lo spunto per azzardare una manovra con margine. Pertanto, il problema della velocità in rettilineo persiste ed è stato il fattore discriminante della prova odierna.
Foto: LaPresse