Formula 1

F1, Ferrari: nessuna festa per la pole. Concentrazione sulla gara, servirà reattività con la strategia

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I numeri parlano chiaro: Charles Leclerc e Ferrari sono una specie di macchina da guerra nelle qualifiche in F1. A Baku, infatti, è arrivata la 15ma pole in carriera e la 15ma con la Rossa. Per il ragazzo del Principato si tratta dell’ottava prima fila consecutiva, eguagliando il record per un pilota della scuderia di Maranello, stabilito dal tedesco Michael Schumacher da Francia 2002 ad Australia 2003. Per Charles si tratta anche della seconda p.1 in Azerbaijan, ricordando il 2021.

Detto questo, però, il sabato non fa punti e la Ferrari già negli scorsi GP si è trovata in questa condizione. Non a caso per Leclec questa è la sesta pole della stagione su otto round andati in scena, mentre nelle sette gare concluse la Red Bull ha vinto in cinque circostanze.

Sarà necessario quindi partire piuttosto bene, perché le due RB18 del messicano Sergio Perez e del leader del campionato, Max Verstappen, sono subito alle spalle e hanno un vantaggio in rettilineo non trascurabile. Ciò si traduce in una difficoltà di non poco conto per Leclerc perché, in caso di Safety Car (cosa assai probabile su un circuito cittadino come Baku), si vedrebbe azzerato il proprio eventuale vantaggio con una delle due monoposto di Milton Keynes negli scarichi.

F1, Charles Leclerc centra la quarta pole position consecutiva a Baku! Battuti Perez e Verstappen, 4° Sainz

Sarà fondamentale la prestazione dell’altro ferrarista, Carlos Sainz, che partirà quarto però in griglia, e ancor di più la strategia. Salvo arrivo della S.C., l’unica sosta sembra obbligata e contrariamente a quanto accaduto nel Principato si dovranno leggere i momenti e comprendere come gestire bene le gomme o sfruttare poi l’interruzione possibile della corsa a proprio vantaggio. I ferraristi sono già stati scottati e non sono ammessi errori.

Foto: LaPresse

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