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Formula 1

F1, Flavio Briatore sulla Ferrari: “A Baku è stato un disastro, Red Bull rischia di vincere il Mondiale in carrozza”

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La prestazione della Ferrari a Baku (Azerbaijan) alimenta ancora tante discussioni. Il doppio ritiro delle due Rosse del monegasco Charles Leclerc e dello spagnolo Carlos Sainz ha reso decisamente facile il successo alla Red Bull, autrice di una doppietta sul circuito azero.

I problemi di affidabilità riscontrati dalle due F1-75, poi, potrebbero pesare anche in termini di penalità nella prosecuzione del campionato per la scuderia di Maranello. Criticità con cui si dovranno fare i conti già a partire dal prossimo fine-settimana a Montreal (Canada), sede del round iridato.

A dire la propria su quanto è accaduto è stato anche Flavio Briatore, volto noto agli appassionati di F1 per i suoi titoli mondiali nel periodo della Benetton con Michael Schumacher e della Renault con Fernando Alonso. A detta dell’imprenditore italiano, la situazione per la Ferrari è molto precaria.

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A Baku le strategie sono state fatte bene, la tempistica del pit stop di Leclerc era perfetta, ma il motore non ha tenuto. Anche altri team spinti dalla power unit Ferrari hanno avuto problemi, per cui si può dire che questo sviluppo aggressivo del motore ha portato sì la Rossa a essere più competitiva, ma adesso ha un problema di tenuta del propulsore. Ricordiamoci dov’era la scuderia di Maranello l’anno scorso, vediamo dov’è quest’anno: ad un certo punto ha fatto un passo da gigante, ma in questo momento l’affidabilità è fondamentale. Non finire le gare è un disastro, significa regalare punti. Dispiace perché avere la Ferrari in competizione con la Red Bull è fantastico per i tifosi, per l’intera F1 e per tutti quanti. Così, speriamo di no, rischia di diventare un po’ una passeggiata per la Red Bull. Vediamo però il bicchiere mezzo pieno: è un disastro, ma almeno sino ad ora il Cavallino Rampante era in competizione con la Red Bull; Leclerc è in lizza con Verstappen. Lo scorso anno si lottava con McLaren e Alpine. Per cui bisogna anche apprezzare lo sforzo fatto, ma logicamente se non c’è l’affidabilità casca tutto“, le parole di Briatore a GR Parlamento.

Foto: LaPresse