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F1, GP Canada 2022: numeri, statistiche, curiosità. Lewis Hamilton può scavalcare Schumacher, ma serve l’impresa

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Il Mondiale di Formula Uno prosegue a spron battuto, poiché già questo weekend è previsto il nono atto della stagione. Domenica 19 giugno si corre, infatti, la 51ma edizione del Gran Premio del Canada. La prova fa il suo ritorno in calendario dopo un biennio di assenza dovuto alla pandemia del Covid-19, permettendo al Circus di ritrovare una delle proprie “classiche”.

Il GP fece il proprio ingresso nel Mondiale nell’ormai lontano 1967. Inizialmente era prevista un’alternanza tra il circuito di Mosport Park, nell’Ontario, e quello di Mont-Tremblant, nel Quebec. Il primo veniva utilizzato negli anni dispari, il secondo in quelli pari. Cionondimeno, tale avvicendamento ebbe vita breve. Ben presto Mont-Tremblant venne accantonato sia perché considerato troppo pericoloso, sia a causa di disaccordi con il comitato organizzatore. Così Mosport divenne sede unica dell’appuntamento. Tuttavia, il progressivo aumento degli standard di sicurezza richiesti per ospitare la F1, resero rapidamente obsoleto anche lo spettacolare autodromo nei pressi di Toronto.

Fortunatamente il Canada stava già lavorando su un’alternativa, rappresentata da un circuito cittadino in quel di Montreal, ricavato utilizzando le strade dell’Ile Notre-Dame, un’isola artificiale edificata all’interno del fiume San Lorenzo allo scopo di organizzare l’esposizione universale del 1967. Tale palcoscenico ha ospitato per la prima volta il Gran Premio nel 1978 e da allora si è tramutato in appuntamento fisso. Lo dimostra il fatto che negli ultimi 43 anni il GP del Canada è mancato all’appello solamente quattro volte. Nel 1987 gli organizzatori hanno dovuto rinunciare a causa della “guerra della birra” tra le compagnie Molson e Labatt, che aveva generato una disputa legale in merito a chi avrebbe dovuto sponsorizzare l’evento. Invece, nel 2009 era mancato l’accordo con il management della F1, mentre nel 2020 e nel 2021 la prova è stata cancellata a causa della pandemia di Covid-19.

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VITTORIE
I piloti più vincenti in assoluto sono Michael Schumacher e Lewis Hamilton, capaci di imporsi 7 volte a testa. Le affermazioni del tedesco sono datate 1994, 1997, 1998, 2000, 2002, 2003, 2004, mentre quelle del britannico sono arrivate nel 2007, 2010, 2012, 2015, 2016, 2017, 2019. Dunque, nei prossimi giorni il trentasettenne inglese, che proprio su questa pista ha ottenuto il primo successo della sua carriera, avrà l’opportunità teorica di diventare il primo uomo a primeggiare in 8 occasioni.
Comprendendo il già citato Hamilton, sono quattro gli uomini in attività ad aver già vinto in Canada. A Lewis si aggiungono Sebastian Vettel (trionfatore 2 volte, nel 2013 e 2018), Fernando Alonso (passato per primo sotto la bandiera a scacchi nel 2006) e Daniel Ricciardo (che nel 2014 colse proprio a Montreal la prima affermazione della carriera).
C’è anche un pilota italiano tra coloro che sono stati in grado di imporsi in Canada. Si tratta di Michele Alboreto, che dominò la scena nel 1985, peraltro a bordo della Ferrari.
Sul fronte delle scuderie, la più vincente in assoluto è la McLaren, la quale ha raccolto 13 successi. Tre di essi portano la firma di Lewis Hamilton (2007, 2010, 2012); sono invece due le affermazioni di Ayrton Senna (1988, 1990); infine hanno primeggiato una volta anche Denis Hulme (1968), Peter Revson (1973), Emerson Fittipaldi (1974), James Hunt (1976), Gerhard Berger (1992), Mika Häkkinen (1999), Kimi Räikkönen (2005) e Jenson Button (2011). Il team di Woking è però braccato dalla Ferrari (12). Tra le squadre attualmente impegnate in Formula 1, hanno già vinto anche Williams (7 volte), Mercedes (4) e Red Bull (2).

POLE POSITION
Guardando alle pole position, si nota come anche questa graduatoria sia comandata ex aequo da Michael Schumacher e Lewis Hamilton, entrambi capaci di ottenere 6 partenze al palo! Il tedesco è scattato davanti a tutti nel 1994, 1995, 1997, 1999, 2000, 2001; il britannico invece lo ha fatto 2007, 2008, 2010, 2015, 2016, 2017.
Oltre all’inglese, abbiamo solamente altri due uomini in attività ad aver già realizzato almeno una pole position a Montreal. Se ne contano 5 per Sebastian Vettel (2011, 2012, 2013, 2018, 2019) e 1 per Fernando Alonso (2006).
Sono due le pole position italiane nel Gran Premio di Canada. La prima venne realizzata nel 1985 da Elio De Angelis, mentre la seconda porta la firma di Riccardo Patrese ed è datata 1991.
Guardando alle squadre, la classifica è capitanata dalla McLaren con 11. Tra i costruttori attualmente impegnati in Formula Uno, vantano almeno una pole position nel GP di Canada anche Ferrari (8), Williams (8), Mercedes (6) e Red Bull (3).

PODI
Sul fronte dei podi, invece, la graduatoria è tuttora dominata da Michael Schumacher, che nel corso della sua carriera è stato capace di classificarsi nella top-three ben 12 volte! Oltre ai suoi sette successi (1994, 1997, 1998, 2000, 2002, 2003, 2004), il tedesco si è anche piazzato cinque volte secondo (1992, 1993 2001, 2005, 2006).
Sono invece otto i piloti in attività a vantare almeno un podio a Montreal, tra di essi comanda Lewis Hamilton, issatosi a quota 8:
8 (7-0-1) – HAMILTON Lewis
6 (2-3-1) – VETTEL Sebastian
4 (0-2-2) – BOTTAS Valtteri
3 (1-1-1) – ALONSO Fernando
2 (1-0-1) – RICCIARDO Daniel
1 (0-0-1) – PEREZ Sergio
1 (0-0-1) – VERSTAPPEN Max
1 (0-0-1) – LECLERC Charles

PILLOLE
– Il record di vittorie consecutive è detenuto ex aequo da Michael Schumacher e Lewis Hamilton, i quali sono stati in grado di primeggiare per 3 anni di fila (2002, 2003, 2004 il tedesco; 2015, 2016, 2017 l’inglese).
– Sono cinque i piloti capaci di vincere con due team diversi. Si tratta di Jacky Ickx (Brabham e Ferrari), Nelson Piquet (Brabham e Benetton), Michael Schumacher (Benetton e Ferrari), Lewis Hamilton (McLaren e Mercedes), Sebastian Vettel (Red Bull e Ferrari). Va rimarcato come il britannico sia l’unico ad aver primeggiato più di una volta con entrambe le squadre.
Jacky Ickx è l’unico a essersi imposto su due tracciati diversi. Nel 1969 il belga trionfò a Mosport con la Brabham, ripetendosi poi un anno dopo a Mont-Tremblant a bordo della Ferrari.
– Curioso notare come, sul fronte del team, nessuno sia riuscito a vincere per più di tre edizioni di fila. La McLaren lo ha fatto due volte. Negli anni ’70 con tre piloti diversi (Revson, Fittipaldi, Hunt) e all’inizio dello scorso decennio con il tandem Hamilton-Button. L’impresa è stata realizzata anche dalla Ferrari (con il solo Schumacher) e dalla Mercedes (grazie a Hamilton).
– A Montreal in 19 occasioni (47,5%) il vincitore è partito dalla pole position.
– A Montreal in 26 occasioni (65,0%) il vincitore è partito dalla prima fila.
– Le suddette percentuali si alzano però rispettivamente a 61,5% e 84,6% se si guarda a quanto accaduto dal 2006 in poi.
– Il pilota peggio qualificato ad aver vinto il Gran Premio di Canada è Jacques Laffitte, che nel 1981 si impose partendo 10°.
– Curiosamente, per ben due volte è capitato che il pilota passato per primo sotto la bandiera a scacchi non abbia vinto la gara. Oltre a quanto accaduto nel 2019, quando Sebastian Vettel venne penalizzato per una manovra ostruzionista ai danni di Lewis Hamilton, esiste anche il precedente del 1990. In quel caso Gerhard Berger aveva ricevuto un minuto di penalità per partenza anticipata.

Foto: @RACINGPICTURE

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