F1, i gestori del Circus censurano Bernie Ecclestone per frasi in favore di Vladimir Putin

Una presa di distanza chiara. La F1 ha voluto dare una risposta diretta all’ex boss del Circus, Bernie Ecclestone, che in alcune recenti esternazioni pubbliche aveva manifestato un’idea in favore di Vladimir Putin, presidente della Russia e al centro della scena per il conflitto bellico in Ucraina.

Ecclestone, infatti, aveva deciso di prendere le difese da Putin, disposto anche a “farsi colpire da una pallottola” per il Premier russo, esprimendo la sua ammirazione per i vertici del Cremlino, non responsabili a detta sua della guerra.

Per questo da parte di Liberty Media è arrivata una risposta rispetto alle considerazioni del manager inglese: “Le parole di Bernie Ecclestone sono personali e in netto contrasto con la posizione del nostro sport che riflette i valori moderni“.

Bernie Ecclestone fuori dal coro: “Putin una brava persona, se qualcuno gli sparasse lo proteggerei”

Non è un caso che nel Circus si sia agito in modo netto, considerando la cancellazione del GP di Russia e anche la questione legata al principale sponsor della Haas, con l’appiedamento di Nikita Mazepin in favore del danese Kevin Magnussen.

Foto: LaPresse