Formula 1

F1, i precedenti della Ferrari nel GP di Canada. Tante vittorie strappacuore per il Cavallino Rampante a Montreal

Pubblicato

3 anni fa

14 Giugno 2022

Niente pause per la Formula Uno, che nella giornata del 19 giugno affronterà la sua nona tappa stagionale. Ci si sposta dalle rive del Mar Caspio a un’isola artificiale edificata all’interno del fiume San Lorenzo, nel bel mezzo di Montreal. Domenica, infatti, si disputerà il Gran Premio del Canada, una gara a cui la Ferrari è profondamente legata, avendo trionfato in ben 12 occasioni. Peraltro, in alcuni casi, i successi sono stati oltremodo emozionanti o significativi.

L’affermazione inaugurale è datata 1970 sul circuito di Mont Tremblant. Quel giorno si impone Jacky Ickx, che sfrutta a meraviglia il ritiro della Tyrrell di Jackie Stewart, cogliendo un’autoritaria vittoria. Il Cavallino Rampante festeggia peraltro una doppietta, in quanto Clay Regazzoni si attesta in seconda posizione. Passano otto anni prima di rivedere la Scuderia di Maranello trionfare in Canada, ma quando accade è un autentico tripudio. Nel 1978 a Montreal Gilles Villeneuve conquista la prima affermazione della carriera, mandando in delirio i numerosissimi spettatori accorsi a sostenerlo. Quel giorno si verifica il primo caso di quella che, solo pochi mesi dopo, verrà battezzata la “Febbre Villeneuve”.

Il terzo successo ferrarista è firmato da un grande amico di Gilles, ovvero René Arnoux, che trionfa nell’edizione 1983. Il francese disputa una gara pressoché perfetta, ottenendo così la prima affermazione in rosso e scacciando tutte le critiche piovutegli addosso dalla stampa nostrana a causa del difficile inizio di stagione. “Nené” comincia dal Canada una lunga rincorsa al titolo mondiale, dovendo alzare bandiera bianca solo nel finale dell’annata. Nel 1985 la Ferrari si impone addirittura con un italiano. Superata la concorrenza della Lotus di Elio de Angelis nelle fasi iniziali, Michele Alboreto ottiene una convincente vittoria che lo lancia in testa alla classifica iridata. Il giubilo ferrarista è raddoppiato dal secondo posto di Stefan Johansson, il quale arpiona il suo primo podio rispettando gli ordini di scuderia. Lo svedese rimane diligentemente in scia al compagno di squadra nonostante qualche balbettio del propulsore sulla vettura del milanese.

F1, la Ferrari ha pronto un dossier per la FIA: la Red Bull può sforare il budget cap?

Passano dieci anni prima di rivedere la Ferrari davanti a tutti in Canada, ma quanto accade nel 1995 è indimenticabile. Jean Alesi raccoglie l’unico successo della sua carriera, beneficiando per una volta dei problemi altrui. Nel momento in cui il francese taglia il traguardo, a bordo della vettura numero 27 che fu di Villeneuve, il pubblico va in delirio e invade la pista. Quel giorno l’avignonese, oltre a festeggiare il suo 31° compleanno, è più forte persino della sua proverbiale malasorte. Infatti la 412T2 ammutolisce, senza benzina, solo poche centinaia di metri dopo la bandiera a scacchi! Così il transalpino di origini siciliane effettua il giro d’onore a bordo della Benetton di Michael Schumacher, che ben presto diventa il profeta del Cavallino Rampante a Montreal.

Difatti, per la Scuderia di Maranello inizia un periodo trionfale soprattutto per merito del tedesco, che inanella la bellezza di sei vittorie nell’arco di otto anni! Schumi si impone nel 1997, nel 1998, nel 2000, nel 2002, nel 2003 e nel 2004. Nel primo caso con un po’ di fortuna, negli altri dominando la scena o stringendo i denti nonostante le difficoltà. Peraltro per la Rossa arrivano anche un paio di doppiette, in quanto Rubens Barrichello conclude secondo sia nel 2000 che nel 2004. In questa fase storica, il Kaiser deve rinunciare solo alle affermazioni del 1999 (quando si schianta contro il muro mentre è in testa) e del 2001 (battuto solo dal fratello Ralf).

Dopodiché trascorrono ben 14 anni prima di ritrovare la Ferrari vincente. Si deve attendere il 2018 e una convincente affermazione di Sebastian Vettel, che rimane al comando dal primo all’ultimo giro. Il tedesco passa per primo sotto la bandiera a scacchi anche nel 2019, ma una fiscale penalità di cinque secondi per essersi difeso energicamente da un attacco di Lewis Hamilton regala il successo a quest’ultimo, rimandando l’appuntamento con il tredicesimo “hurrà” del Cavallino Rampante…

I NUMERI DELLA FERRARI NEL GP DI CANADA (50 EDIZIONI)
VITTORIE: 12
6 Michael Schumacher (1997, 1998, 2002, 2002, 2003, 2004)
1 Jackie Ickx (1970)
1 Gilles Villeneuve (1978)
1 René Arnoux (1983)
1 Michele Alboreto (1985)
1 Jean Alesi (1995)
1 Sebastian Vettel (2018)

POLE POSITION: 8
4 Michael Schumacher (1997, 1999, 2000, 2001)
2 Sebastian Vettel (2018, 2019)
1 Didier Pironi (1982)
1 Renè Arnoux (1983)

GIRI PIU’ VELOCI: 9
2 Kimi Räikkönen (2008, 2015)
1 Clay Regazzoni (1970)
1 Niki Lauda (1974)
1 Didier Pironi (1982)
1 Patrick Tambay (1983)
1 Michael Schumacher (1998)
1 Eddie Irvine (1999)
1 Rubens Barrichello (2004)

PODI: 36
1970 Jacky Ickx (1°), Clay Regazzoni (2°)
1974 Clay Regazzoni (2°)
1978 Gilles Villeneuve (1°), Carlos Reutemann (3°)
1979 Gilles Villeneuve (2°)
1981 Gilles Villeneuve (3°)
1983 René Arnoux (1°), Patrick Tambay (3°)
1985 Michele Alboreto (1°), Stefan Johansson (2°)
1990 Nigel Mansell (3°)
1992 Jean Alesi (3°)
1994 Jean Alesi (3°)
1995 Jean Alesi (1°)
1997 Michael Schumacher (1°)
1998 Michael Schumacher (1°), Eddie Irvine (3°)
1999 Eddie Irvine (3°)
2000 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (2°)
2001 Michael Schumacher (2°)
2002 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (3°)
2003 Michael Schumacher (1°)
2004 Michael Schumacher (1°), Rubens Barrichello (2°)
2005 Michael Schumacher (2°), Rubens Barrichello (3°)
2006 Michael Schumacher (2°)
2010 Fernando Alonso (3°)
2013 Fernando Alonso (2°)
2016 Sebastian Vettel (2°)
2018 Sebastian Vettel (1°)
2019 Sebastian Vettel (2°), Charles Leclerc (3°)