Formula 1
F1, la Ferrari di Leclerc con motore termico e turbo ko: cedimento in testata. Pezzo non prodotto a Maranello
La Ferrari deve inghiottire un rospo amaro dopo il doppio ritiro di Baku causato da problemi di affidabilità. Motore termico e turbo sono ko, come riporta Motorsport.com, sulla vettura di Charles Leclerc. Il monegasco si trovava al comando del GP di Azerbaijan, quando la sua power unit lo ha lasciato a piedi dopo una ventina di giri. Il sei cilindri è giunto stamattina presso la sede centrale della Ferrari e si è evidenziato un cedimento in testata che ha determinato un danno che si è esteso anche al turbo. Ricordiamo che il team principal Mattia Binotto aveva già dichiarato domenica sera che Charles Leclerc si presenterà in Canada con il motore 3 (dunque fresco), ma potrebbe ancora utilizzare il sistema di sovralimentazione dell’unità 1 (come a Monaco) per evitare di andare in penalità.
Secondo le prime indiscrezioni riportate da Motorsport.com, ad avere ceduto è un elemento che negli ultimi anni non ha mai dato problemi. Tra l’altro si tratta di un componente che non viene prodotto in Ferrari, ma che viene assicurato da un fornitore che autocertifica la qualità di ogni singolo pezzo. I tecnici cercheranno di capirne di più, avranno un po’ di tempo a disposizione visto che a Montreal si utilizzerà appunto la terza power unit (da regolamento se ne possono utilizzare massimo tre, dalla quarta in avanti si incorre in penalità sulla griglia di partenza).
Per quanto riguarda lo stop di Carlos Sainz, arrivato al nono giro, si parla della rottura della pompa che comanda il sistema idraulico e che gestire alcune funzioni importanti della vettura. Si attende a breve una nota ufficiale da parte di Maranello sulle ragioni delle rotture, già nel weekend bisognerà reagire per cercare di contenere il tentativo di fuga della Red Bull.
Foto: Lapresse