Formula 1
F1, la FIA cambia il regolamento sui motori nel Mondiale 2022: modifiche sulla gestione delle power unit
Si cambiano le carte in tavola? Sembrerebbe di sì. Quanto trapela dalla segrete stanze della Federazione Internazionale dell’Automobile è qualcosa di molto interessante. Come viene riportato da Motorsport.com, la FIA avrebbe approvato una serie di novità sul fronte normativo che potrebbero condizionare non poco la prosecuzione del Mondiale 2022 di F1.
L’elemento al centro dell’interesse è la gestione delle power unit. Le scuderie, infatti, potrebbero sostituire i propulsori in regime di parco chiuso senza incappare in penalità, a patto di non eccedere il limite di tre unità imposto dal regolamento.
Che cosa vuol dire? I team, quindi, avranno la possibilità di cambiare il motore equipaggiato su una vettura qualora ce ne fosse bisogno, andando ad impiegarne uno di quelli già sbloccati e quindi disponibili nel computo stagionale, oppure servendosi di una unità nuova nel caso in cui non si fossero sfruttate tutte e tre le disponibilità. In precedenza, questa operazione avrebbe portato alla partenza dalla pit lane.
Un altro aspetto importante di discontinuità riguarda la temperatura del carburante che potrà essere raffreddato fino a venti gradi in occasione delle gare più calde e il riferimento termico sarà rilevato un’ora prima dell’ingresso in pista a differenza di quanto previsto finora con le due ore prestabilite.
Si parla anche di concedere alle squadre la chance di effettuare riparazioni temporanee sui propri propulsori, anche se sarà necessario comprendere meglio nel caso vi fossero conferme. E’ chiaro che questi mutamenti potrebbero alterare non poco gli equilibri.
Foto: LiveMedia/Dppi/DPPI
