Formula 1

F1, Max Verstappen: “Dopo i primi ritiri pensavo che il Mondiale fosse finito…”

Pubblicato

il

Si è alla vigilia del nono appuntamento del Mondiale 2022 di F1. Il Circus volge lo sguardo a Montreal (Canada), sede che ritrova il Circus dopo gli annullamenti del 2020 e del 2021 a causa del Covid. L’olandese Max Verstappen si presenta in vetta alla classifica piloti con 150 punti, 21 in più del compagno di squadra in Red Bull, Sergio Perez, e 34 in più del ferrarista Charles Leclerc.

Uno scenario decisamente confortante per Max, che può contare su una monoposto molto consistente in gara, approfittando dei tanti problemi di affidabilità della Ferrari. I ritiri della Rossa hanno sorriso non poco al neerlandese, ma se si riavvolge il nastro erano stati motivi di turbamento per la scuderia di Milton Keynes, ricordando i tre stop anzitempo nelle prime tre gare.

Rotture che avevano fatto pensare a Verstappen che il campionato fosse un miraggio: “Onestamente pensavo che fosse finita o che comunque sarebbe servito davvero tanto tempo per recuperare. All’inizio dell’anno non si poteva sapere quanto sarebbe stata competitiva la nostra macchina e dopo due ritiri in tre gare con 46 punti di svantaggio credevo che il campionato per quest’anno fosse ormai andato“, le parole dell’orange, ospite del podcast Red Bull Talking Bulls (fonte: Ansa).

F1, Red Bull può scendere ancora di peso! Un margine di oltre due decimi di tempo sul giro

Ora lo scenario si è completamente ribaltato: “È ovviamente una bella soddisfazione constatare che abbiamo ribaltato la situazione, ma come ci siamo riusciti noi possono riuscirci anche gli avversari. Innanzitutto il nostro obiettivo deve essere quello di non ritirarci più, già due zeri sono troppi in un campionato“, ha aggiunto il campione del mondo 2021.

@RACINGPICTURE

Exit mobile version