Formula 1

F1, Max Verstappen: “Ferrari forti anche a Baku, contrario al Salary Cap per lo stipendio dei piloti”

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E’ andata in scena quest’oggi la conferenza stampa di presentazione del GP di Azerbaijan, ottavo round del Mondiale 2022 di F1. Sul circuito cittadino di Baku i piloti hanno affrontato in primis i microfoni per esprimere le proprie sensazioni in vista del fine-settimana azero.

L’olandese Max Verstappen, ai nastri di partenza di questo weekend, è in vetta alla classifica mondiale, forte degli ultimi riscontri con la Red Bull e soprattutto abile a sfruttare gli errori della Ferrari che non ha saputo ottimizzare il potenziale della propria vettura in Spagna e a Montecarlo.

Da questo punto di vista, l’approccio di Max sarà il seguente: “Non cambia nulla rispetto al passato, devo solo capire nel corso delle prove che macchina avremo e trovare il giusto bilanciamento“, le parole in conferenza del neerlandese. Pensando poi all’incidente dell’anno scorso che lo estromise dalla gara quando la vittoria sembrava ormai certa: “Non fu colpa nostra, il comportamento con le gomme sarà diverso“.

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In avvicinamento a questo round iridato, il Team Principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha concesso un’intervista alla BBC e chiarito come l’obiettivo della Rossa nel 2022 non sia quello di vincere il campionato, ma lottare per farlo. Il pensiero di Verstappen, rispetto a queste considerazioni, è molto chiaro: “Non cambia il nostro modo di scendere in pista. Le Ferrari sono molto forti, ma non conta ciò che dicono gli altri“.

A conclusione, è stato chiesto al leader del Mondiale di un possibile tetto di spesa sullo stipendio dei piloti. L’olandese non è molto d’accordo: “Al momento la F1 è sempre più popolare e tutti guadagnano sempre di più. Perché i piloti dovrebbero avere un tetto? Sono quelli che danno spettacolo e rischiano la vita“.

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