Seguici su

Formula 1

F1, o la Ferrari reagisce o si va verso un Mondiale a senso unico per la Red Bull. Concorrenza ai minimi termini

Pubblicato

il

Carlos Sainz

La Ferrari è uscita ad ossa rotte dall’Azerbaijan, una gara che aveva il sapore del riscatto che si è trasformata in un vero e proprio incubo. I due propulsori hanno tradito le monoposto italiane che ora ripartono per il Canada con il chiaro obiettivo di invertire una tendenza negativa che continua da tre round.

La Ferrari deve reagire, l’unica che al momento ha gli strumenti per poterlo fare in un Mondiale che ha un unico uomo al comando. Il #1 del gruppo appare imbattibile in tutte le condizioni, una situazione che pochi pronosticavano dopo l’equilibrio della passata stagione.

Le nuove regole tecniche avevano promesso delle gare più spettacolari e ricche d’emozioni, la realtà è che sono pochi coloro che possono aspirare al successo in una massima formula che ha due squadre a contendersi il primato. La Mercedes è stata rimpiazzata dalla Ferrari, ma i valori sono ben differenti rispetto a quello che veniva messo in campo dal sette volte campione Lewis Hamilton. 

F1, Sebastian Vettel: “Lo sviluppo che abbiamo fatto si sta facendo sentire”

Serve un riscatto nell’immediato da parte della Rossa per non avere un monopolio austriaco per la classifica generale, una lotta individuale per Verstappen che ha il chiaro intento di continuare ad arricchire una bacheca che dal 2021 si è allargata con uno dei trofei più ambiti del mondo.

Foto. LPS

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità