Formula 1
F1, ora la Ferrari deve rischiare il tutto per tutto. Due motori freschi, serve aggressività contro un Verstappen senza punti deboli
Non si può fare altro che attaccare. Il GP del Canada, nono round del Mondiale 2022 di F1, ha sorriso ancora una volta alla Red Bull e a Max Verstappen. L’olandese, grazie a una gara magistrale, si è portato a casa il successo precedendo lo spagnolo della Ferrari, Carlos Sainz, e un redivivo Lewis Hamilton su Mercedes. Per Charles Leclerc un quinto posto da accettare per quanto si è deciso nel corso del fine-settimana di Montreal.
La scuderia di Maranello, infatti, ha deciso di montare sulla F1-75 del monegasco un nuovo turbo insieme alla quarta power unit. Come si sa, un cambio del genere ha comportato una penalità piuttosto importante e non a caso Charles si è trovato a iniziare la propria gara dall’ultima fila.
Visto quanto accaduto a Baku (Azerbaijan), con il problema grave alla seconda unità, il team del Cavallino Rampante ha deciso di smarcare due power unit “fresche”, per dare l’opportunità a Leclerc di avere un motore prestazionale per quel che resta della stagione e andare all’attacco. In Canada, quindi, si è scelta la via del sacrificio e della pazienza per sperare poi di avere la forza di contrastare Red Bull.
Pensare alla classifica e ai 49 punti di ritardo del pilota del Principato dal neerlandese desta sensazione, ma è chiaro che mancando 13 gare al termine tutto c’è ancora da scrivere. Certo, a Silverstone (Gran Bretagna), “a casa loro” dal 1° al 3 luglio servirà una Ferrari perfetta, cosa che non è stata neanche ieri se si considerano i pit-stop molto lenti. Inoltre, come ammesso dallo stesso Mattia Binotto, servirà capire che sviluppo porterà il team di Milton Keynes in vista dell’appuntamento britannico. Il target è chiaro, realizzarlo ovviamente non sarà semplice, anche perché Verstappen è preciso come un orologio.
Foto: LiveMedia/Florent Gooden / Dppi/DPPI