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F1, pagelle GP Canada 2022: Verstappen non sbaglia niente, Sainz si rivaluta, Leclerc rimonta senza brillare

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Max Verstappen vince e scappa via in classifica generale al termine del Gran Premio del Canada, nono appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato di Montreal il campione del mondo in carica precede un coriaceo Carlos Sainz e un ritrovato Lewis Hamilton, mentre la rimonta di Charles Leclerc si ferma al quinto posto, alle spalle di George Russell. Gli spunti non sono certo mancati sulla pista intitolata a Gilles Villeneuve, per cui andiamo a consegnare le pagelle della gara canadese. 

LE PAGELLE DEL GP DEL CANADA 2022 – F1

MAX VERSTAPPEN (Red Bull) 10: non è certo la sua prima vittoria dell’anno, figuriamoci della carriera, ma oggi ha dato una dimostrazione di cosa voglia dire essere un fuoriclasse. Non ha sbagliato letteralmente una virgola. Mai. Partenza perfetta, gestione impeccabile dei suoi stint, quindi nel finale (con una Red Bull inferiore alla Ferrari) si difende come un leone nei confronti di Carlos Sainz. Lo spagnolo apre il DRS in ogni giro e lui prosegue con una calma olimpica. Risponde nel T1, fa spalle larghe nel lungo rettilineo della pista intitolata a Gilles Villeneuve e piazza un’altra pesantissima tacca nella sua rincorsa verso il bis iridato. Cattedratico.

CARLOS SAINZ (Ferrari) 9: la miglior versione di Carlitos dell’intera annata. Gestisce bene vettura e gomme, e si fa forza delle strategie per farsi trovare pronto al momento giusto. Sale al comando e, dopo la Safety Car, prova a sfruttare una gomma fresca per attaccare Max Verstappen. Ci prova in ogni giro dopo la ripartenza, apre il DRS sul lungo rettilineo dei Montreal, ma non ha mai la chance per attaccare. Gli è sempre mancato qualcosa, e non tenta nemmeno un azzardo. Peccato.

F1, GP Canada 2022. Max Verstappen vince da padrone davanti a Carlos Sainz. Risale al 5° posto Charles Leclerc

LEWIS HAMILTON (Mercedes) 8.5: dopo i dolori di Baku (letterali e non) il “Re Nero” si rimette la corona e lo fa in uno dei suoi territori di caccia preferiti. Sull’Isola di Notre Dame ha vinto in ben 7 occasioni e la pista si addice al suo stile di guida. Non sbaglia nulla, sfrutta una W13 finalmente accettabile e sale sul podio in maniera meritata e netta. Non sarà certo il punto di svolta del campionato, ma si tratta della boccata di ossigeno di cui aveva bisogno, come finire finalmente davanti a George Russell, cosa che non accadeva dall’esordio di Sakhir…

GEORGE RUSSELL (Mercedes) 7: un quarto posto che, quasi, viene vissuto in maniera sufficiente. L’inglese ci ha abituato davvero bene, conclude per l’ennesima volta nella top5 ma per una volta non ha dato la sensazione di poter controbattere la spinta di Lewis Hamilton. Tra due settimane si corre a Silverstone, senza dubbio scatterà un derby non di poco conto tra le due Frecce d’argento.

CHARLES LECLERC (Ferrari) 7: parte dalla 19a posizione e chiude al quinto posto. Non c’è dubbio, una gara di spessore per il monegasco che ha vissuto una rimonta molto più complicata del previsto. Motivazioni? Con le hard nel primo stint la sua F1-75 non aveva la giusta trazione in uscita delle curve, specialmente il tornantino del casinò, quindi trovarsi sempre imbottigliato in “trenini” con vetture con DRS a loro volta. Un mix di condizioni non semplici che lo hanno condizionato. La Safety Car finale gli consente, quantomeno, di sbarazzarsi delle due Alpine e, nel complesso, era complicato pensare a qualcosa di diverso per Charles oggi.

TEAM ALPINE voto 5: una media tra il 7 della prestazione messa in pista dalla due vetture e il 3 della strategia che ha disintegrato la gara di Fernando Alonso (voto 6.5). Esteban Ocon (voto 6.5) precede l’asturiano, dopo che il due volte campione del mondo aveva iniziato il suo GP con la chiara intenzione di salire sul podio. Nel primo stint lo tengono fuori troppo a lungo con le medie e le sue gomme si rovinano in maniera evidente con una perdita di tempo davvero scriteriata. Male il muretto, bene i piloti.

TEAM MCLAREN voto 4: la MCL36, ormai è acclarato, è una vettura assolutamente lontanissima da dove il team di Woking voleva portarla in questo 2022. Come se non bastasse, oggi sbagliano tutto ai box, rovinando in maniera davvero “fantozziana” la gara di Lando Norris. Inaccettabile un disguido di tale portata al pit-stop per una scuderia di tale blasone.

Foto: Lapresse

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