Formula 1

F1, Red Bull ha rescisso il contratto con Juri Vips: il pilota paga per un epiteto razzista in diretta su Twitch

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Giungono novità sul caso riguardante il pilota Juri Vips. Il racing driver estone, attuale alfiere in F2 del Team Hitech e facente parte della Red Bull, è stato al centro di una situazione particolare: il 21enne nativo di Tallinn, nel corso di una diretta su Twitch mentre giocava al noto videogioco Call of Duty, si è lasciato andare a un epiteto razzista.

Per questo la scuderia di Milton Keynes in un primo momento aveva annunciato quanto segue: “La Red Bull Racing ha sospeso il pilota junior Juri Vips da tutti i compiti del team con effetto immediato, in attesa di un’indagine completa sull’accaduto“.

Una presa di posizione molto chiara della squadra anglo-austriaca, contraria a qualunque tipo di abuso perché aderente a una politica di tolleranza zero per il linguaggio o il comportamento descritto di Vips. Si era dunque in attesa di una decisione definitiva e questa è stata presa: “Oracle Red Bull Racing ha rescisso il contratto di Juri come pilota di riserva della scuderia. La squadra non tollera alcuna forma di razzismo“.

F1, Red Bull ha sospeso Juri Vips: commento razzista in un video su Twitch

Da dire che l’estone si era anche scusato dopo quanto accaduto, ma a quanto pare da parte del team non si è voluto “chiudere un occhio”.

Foto: LaPresse

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