Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Formula 1
F1, Sergio Perez: “Peccato per aver perso la fermata sotto VSC, ma oggi Max ne aveva di più”
Sergio Perez si accontenta dopo aver conquistato la seconda posizione al termine del Gran Premio dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato cittadino di Baku, infatti, il pilota messicano completa la nuova doppietta Red Bull di questa stagione anche se non riesce a vendere cara la pelle nel duello con il compagno di scuderia Max Verstappen.
Non solo, l’olandese ha preso il comando della gara dopo che il muretto box aveva ordinato a “Checo” di non combattere nel momento dell’attacco del campione del mondo in carica. Un segnale chiaro delle gerarchie all’interno del team di Milton Keynes che, sicuramente, non avrà fatto troppo piacere a Sergio Perez che, ad ogni modo, centra un nuovo podio e sale in seconda posizione della classifica generale, approfittando del disastro ferrarista.
Il suo commento al termine della gara azera nel corso delle interviste di rito sotto il podio: “Purtroppo ho perso il momento giusto per la fermata alla Virtual Safety Car. A quel punto avrei fatto una gara diversa e sarei stato davanti. Alla ripartenza probabilmente ho spinto troppo con le medie e ho degradato più rapidamente. Max era più veloce e non avevo il suo ritmo. Ad ogni modo avremo diverse cose da rivedere”.
Perché Leclerc e Sainz si sono ritirati: cosa è successo alla Ferrari a Baku
Il momento clou della gara è stato il sorpasso dell’olandese ai suoi danni, quando il team ha ordinato di non battagliare al nativo di Guadalajara. Il suo punto di vista: “Abbiamo ottenuto un buon risultato per la squadra e quella chiamata ci stava a quel punto della gara. Max era davanti e dovevamo puntare al risultato di squadra su una pista nella quale può sempre succedere di tutto. Abbiamo fatto un 1-2 importante, quello conta”.
Foto: LPS Florent Gooden DPPI