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Flop biglietti al Mugello, la MotoGP non tira più senza Valentino Rossi. Scarso appeal per Bagnaia e Bastianini

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Durante lo scorso weekend si è disputato il GP d’Italia 2022, tradizionale tappa del Mondiale MotoGP andata in scena sul circuito del Mugello. Il grande assente è stato il pubblico: 74.078 presenze complessive nell’arco dell’intero fine settimanA (10.815 venerdì, 19.602 sabato, 43.661 domenica), quasi la metà di quanto si era visto prima della pandemia (150.000 presenze nel 2018 e 139.000 nel 2019). Si tratta di un campanello d’allarme molto importante per questo sport, il cui seguito appare oggettivamente in fase calante. I dati del Mugello sono stati i peggior, insieme a quelli di Losail, tra i primi otto appuntamenti della stagione.

A Le Mans, nel fine settimana del 13-15 maggio, si sono registrate addirIttura 225.000 presenze. Boom in Francia, ma anche a Jerez (Spagna) si era andati bene con 123.000 spettatori. Il problema sembra essere soltanto italiano, sicuramente ha inciso la crisi economica legata alla pandemia, ma l’altra grande motivazione è dovuta inevitabilmente all’addio di Valentino Rossi. Il Dottore non era competitivo nelle ultime stagioni, ma era comunque sulla griglia di partenza e il popolo giallo non disertava l’appuntamento sulle colline toscane, uno degli eventi più amati da parte del nove volte Campione del Mondo. Il centauro di Tavullia era presente in questa edizione, visto che è stato ritirato il suo numero 46, ma chiaramente non può avere lo stesso effetto di una sua presenza in gara.

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Francesco Bagnaia ha vinto il GP d’Italia, Enea Bastianini si è imposto in tre occasioni in questa annata agonistica, ma i due centauri della Ducati sembrano non riuscire ancora ad attecchire tra il grande pubblico. Un’altra ragione è forse legata alle previsioni meteo? Nel 2009 ci fu un acquazzone, ma 123.000 persone gremirono l’impianto… Il flop biglietti è un tema sul tavolo degli organizzatori dell’evento e della Dorna, andrà valutato attentamente e bisognerà decidere come agire nel prossimo futuro.

Fabio Quartararo ha esaltato il pubblico transalpino, i tanti spagnoli hanno richiamato l’attenzione in terra iberica, mentre Bagnaia, Bastianini e compagni non bastano alle nostre latitudini, dove l’immaginario collettivo è ancora legato alla figura di Valentino Rossi, ora impegnato con le quattro ruote.

Foto: Lapresse

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