Formula E, Jakarta: la lotta per il Mondiale continua in Asia

Riprende da Jakarta il Mondiale di Formula E che dopo una lunghissima parentesi torna in Asia. Si riprende dopo l’interessantissimo doubleheader di Berlino, una sfida senza esclusione di colpi che ha mantenuto al comando della graduatoria generale la Mercedes del belga Stoffel Vandoorne.

Il round che ci apprestiamo a commentare, il nono del 2022, è inedito nel calendario della serie. La pista indonesiana sarà tutta da scoprire, un impianto non permanente di 2 chilometri e 400 metri, intervallati da 18 curve.

Mercedes è l’auto da battere, l’ex pilota di F1 è ancora in vetta alla classifica generale con 111 punti contro i 99 di Edoardo Mortara. L’elvetico di Venturi è l’osservato speciale per questo round dopo un successo ed un secondo posto in quel di Berlino a metà maggio. L’ex pilota DTM ha tutte le carte in regola per proseguire questo trend positivo, una missione non scontata in un tracciato che sarà tutto da scoprire con le prime sessioni di prove libere. Il francese Jean-Éric Vergne (DS Techeetah) ed il neozelandese Mitch Evans (Jaguar) sono ancora pienamente in gioco per il campionato insieme alle due Porsche che non hanno brillato in casa nell’aeroporto tedesco.

Pascal Wehrlein ed André Lotterer non possono non rientrare tra i candidati per il successo insieme all’olandese Robin Frijns, portacolori di Envision che per ora vanta tre podi, ma zero successi. Manca all’appello un nome: Nick de Vries. Il campione del mondo in carica, primo nella race-2 in Germania, potrebbe iniziare dalla cittadina asiatica la sua rimonta verso un titolo resta conteso tra tantissimi pretendenti.

Foto. LPS