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Ginnastica, Giochi del Mediterraneo: Bartolini trionfa al corpo libero, Lodadio quarto agli anelli, 2 medaglie di Levantesi

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L’Italia della ginnastica artistica chiude con un succulento bottino la propria avventura ai Giochi del Mediterraneo 2022. Dopo l’en-plein firmato dal settore femminile, gli uomini si sono resi protagonisti di una serie di prove di spessore nelle Finali di Specialità andate in scena a Orano (Algeria). Si tratta di un’ottima iniezione di fiducia in vista degli appuntamenti più importanti dell’anno: gli Europei ad agosto e i Mondiali a ottobre.

Nicola Bartolini è salito in maniera perentoria sugli scudi e ha sfoderato tutto il suo talento. Il Campione del Mondo al corpo libero si è dimostrato il più forte in assoluto al quadrato, conquistando una stupenda medaglia d’oro con il perentorio punteggio di 14.850. Il sardo ha eseguito un esercizio ai limiti della perfezione, pennellando le diagonali acrobatiche e facendo leva sulla propria proverbiale pulizia esecutiva. Il 26enne ha liquidato agevolmente i due turchi Ahmet Onder (14.300) e Adem Asil (14.200).

Nicola Bartolini ha poi inseguito la doppietta al volteggio, dove era uno dei più accreditati della vigilia: i due salti dell’azzurro sono stati di eccellente fattura (14.474), ma purtroppo si è trovato di fronte alla bravura di Adem Asil, capace di trovare con la media di 15.075 davanti al nostro portacolori. Matteo Levantesi si supera e mette le mani su un bronzo di assoluto spessore (14.200).

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Marco Lodadio ha cercato il colpaccio agli anelli, portando in gara un esercizio dall’elevato D Score di 6.3. Il romano, argento agli ultimi Mondiali, si è distinto nelle prove di forza sul castello, ma purtroppo ha commesso un passetto in uscita e si è dovuto accontentare della quarta posizione (14.600). Il 30enne, che durante la finale a squadre era caduto al corpo libero e sta accusando un risentimento al ginocchio, resta giù dal podio in virtù di una peggiore esecuzione rispetto all’egiziano Ali Zahran (bronzo con 14.600). In una gara di eccellente livello internazionale si è imposto il turco Ibrahim Colak: il Campione del Mondo 2019, anno in cui Lodadio fu secondo proprio come lo scorso autunno, ha trionfato con un nitido 14.850 davanti al connazionale Adem Asil (14.750).

Matteo Levantesi si è reso protagonista di un eccellente esercizio alle parallele pari e si è messo al collo la medaglia d’argento (14.500) alle spalle dell’inarrivabile turco Ferhat Arican (15.100) e davanti al francese Camerone-lie Bernard (14.500). Ottava piazza per Lay Giannini (12.800). Al cavallo con maniglie, invece, doppietta croata per mano di Mateo Zugec (14.250) e Jakov Vlahek (14.150), il turco Ferhat Arican ha completato il podio (14.000) precedendo di mezzo decimo il nostro Nicola Bartolini (13.950). Alla sbarra si è imposto il cipriota Marios Georgiou (14.300), che è riuscito ad avere la meglio su Adem Asil (13.950) e Ahmet Onder (13.600), quinto posto per Matteo Levantesi (13.450).

Foto: Simone Ferraro/FGI

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