Ginnastica e cultura fisica
Ginnastica ritmica, l’Italia domina le Finali di Specialità in Coppa del Mondo. Raffaeli e Farfalle scatenate a Pesaro
Alla Vitifrigo Arena di Pesaro si è conclusa l’ultima tappa della Coppa del Mondo 2022 di ginnastica ritmica. Dopo i trionfi ottenuti nel concorso generale, l’Italia ha regalato grandissime emozioni al pubblico di casa anche in occasione delle Finali di Specialità (prove non inserite nel programma olimmpico). Sofia Raffaeli ha definitivamente ribadito di essere la nuova fuoriclasse di questo sport a livello internazionale.
La 18enne marchigiana è tornata in pedana ringalluzzita dopo essersi imposto nell’all-around e avere alzato al cielo la Sfera di Cristallo. L’azzurra ha strabiliato e ha arricchito il proprio palmares, trionfando in maniera schiacciante in tre atti conclusivi sui quattro in programma: 32.800 con il cerchio (davanti alla bulgara Stiliana Nikolova con 31.300 e alla lettone Jelizaveta Polstjanaja con 30.950), 33.650 con la palla (davanti alla slovena Ekaterina Vedeneeva con 31.150 e a Nikolova con 31.000), 33.400 con le clavette (davanti alla bulgara Eva Brezalieva con 32.250 e a Nikolova con 32.200).
Al nastro, invece, la nostra portacolori si è dovuta accontentare del secondo posto (30.500) tra l’ucraina Viktoriia Onopriienko (30.900) ed Ekaterina Vedeneeva (29.550). Milena Baldassarri non è invece riuscita a salire sul podio: quinto posto al cerchio (30.150), settima piazza alla palla (29.605), sesta con le clavette (30.000), sesta col nastro (28.250).
Le Farfalle non deludono le aspettative della vigilia e continuano a volare. Alessia Maurelli e compagne si sono confermate ai vertici dopo aver trionfato nel concorso generale di ieri, sciorinando tutto il loro talento negli atti conclusivi odierni. Le ragazze di Emanuela Maccarani hanno prima illuminato la scena con i cinque cerchi, vincendo con uno schiacciante 34.800 davanti a Cina (31.750) e Bulgaria (31.500). Successivamente le azzurre hanno regalato sfavillanti magie anche nell’esercizio misto con tre palle e due nastri: perentorio 32.450 per firmare una spettacolare doppietta in questa domenica di trionfi, precedendo Bulgaria (29.850) e Brasile (28.650).
Foto: Pier Colombo