Ciclismo

Giro del Delfinato 2022: il percorso e le 8 tappe ai raggi X. Ultime due tappe complicatissime

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Concluso il Giro d’Italia, è già tempo di pensare ai prossimi appuntamenti. Tra questi, uno dei più importanti sarà sicuramente la 75ma edizione del Giro del Delfinato, corse a tappe in programma dal 5 al 12 giugno che sarà utile per tanti corridori per migliorare la propria forma fisica in vista del Tour de France 2022.

In casa Italia c’è grande attesa per Damiano Caruso e Filippo Ganna, mentre per quanto riguarda gli altri corridori ci sarà da tenere d’occhio soprattutto Geoghegan Hart, Wilco Kelderman, Chris Froome, Primoz Roglic, Wout Van Aert ed Ethan Hayter. 

Il percorso della manifestazione sarà davvero variegato. Qui di seguito tutte le tappe ai raggi x.

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Tappa 1, 5 giugno: La Voulte-sur-Rhône – Beauchastel (191,8 km)

Si comincerà subito con una tappa tutt’altro che facile. Si andrà da La Voulte-sur-Rhône e si arriverà a Beauchastel, per un totale di 191,8 km. Ci saranno ben 4 GPM, l’ultimo dei quali situato a poco più di 35 km dalla fine (il Cote du Chambon de Bavas, asperità di 4,7 km al 5,2%), e potrebbe essere già la giornata buona per una fuga. Qui si avranno le prime sensazioni sulle condizioni dei corridori in gara.

Tappa 2, 6 giugno: Saint-Péray – Brives-Charensac (169,8 km)

Seconda tappa molto simile alla prima. Il percorso, che va da Saint-Péray a Brives-Charensac (169,8 km) è ricco di insidie è prevede altri 4 GPM. L’ultima salita sarà il Cote de Rohac e si scollinerà quando mancheranno 9 km al traguardo. Anche in questa frazione attenzione alle possibili fughe.

Tappa 3, 7 giugno: Saint-Paulien – Chastreix-Sancy (169 km)

La terza frazione presenterà il primo arrivo in salita dopo 169 km. Il traguardo sarà infatti posto sul GPM di Chastreix-Sancy (6,2 km al 5,6%) e potrebbe dirci chi non vincerà questo Giro del Delfinato. Prima del tratto finale ci saranno altri due GPM che metteranno sicuramente fatica nelle gambe dei corridori.

Tappa 4, 8 giugno: Montbrison – La Bâtie d’Urfé (31,9 km, crono)

La cronometro di 31,9 km che andrà da Montbrison fino a La Bâtie d’Urfé sarà la grande occasione per il nostro Filippo Ganna. Il percorso sarà pianeggiante e avrà due rilevamenti cronometrici, uno al km 11,6 e l’altro al km 21.

Tappa 5, 9 giugno: Thizy-les-Bourgs – Chaintré (162,3 km)

Nella quinta tappa si andrà da Thizy-les-Bourgs a Chaintré (162,3 km) e ci saranno altri 4 GPM. Non sarà però una frazione complicatissima, le salite più impegnative saranno all’inizio, mentre alla fine ci saranno soltanto due GPM di quarta categoria, motivo per cui questa tappa potrebbe essere un occasione per le ruote più veloci.

Tappa 6, 10 giugno: Rives – Gap (196,5 km)

Nella sesta frazione si partirà da Rives e si arriverà sul traguardo di Gap dopo 196,5 km. Il percorso presenta altri 4 GPM, ma il finale non è sicuramente complicato. Se qualche ruota veloce resisterà ai diversi saliscendi, poi potrà giocarsi la vittoria in volata.

Tappa 7, 11 giugno: Saint-Chaffrey – Vaujany (134,8 km)

La settima tappa sarà sicuramente una delle tappe decisive di questo Giro del Delfinato. Si viaggerà per “soltanto” 134, 8 km da Saint-Chaffrey a Vaujany, ma il percorso sarà davvero difficile. Prima ci saranno i due GPM di Hors Category (il primo il Col du Galibier di 23 km al 5,1% e successivamente il Col de la Croix de Fer di 29 km al 5,2%), poi si arriverà in salita a Vaujany (GPM di seconda categoria di 5,7 km al 7,2%). Lo spettacolo qui è garantito.

Tappa 8, 12 giugno: Saint-Alban-Leysse – Plateau de Solaison (138,8 km)

Quello che non si è deciso nella settima tappa, si deciderà nell’ottava. Il percorso di 138,8 prevede altri 4 GPM, due di prima categoria, uno di terza e l’arrivo sull’Hors Category di Plateau de Solaison (11,3 km al 9,2%). Qui il divertimento di certo non mancherà.

Foto: LaPresse

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