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Giro d’Italia Donne 2022: Fabiana Luperini l’ultima azzurra a trionfare. Ma ora la storia potrebbe cambiare…

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Mancano solo 48 ore all’inizio del Giro d’Italia Donne 2022. La Corsa Rosa al femminile arriva alla sua 33a edizione e sarà come sempre uno degli eventi più importanti della stagione. La grande novità di quest’anno è che appena due settimane dopo l’ultimo giorno del Giro, il calendario proporrà la prima storica edizione del Tour de Frances Femmes.

La presenza di un secondo grande Giro ha in qualche modo condizionato la startlist della corsa italiana che però vedrà comunque al via tantissime tra le migliori interpreti al mondo. Le contendenti per la Maglia Rosa saranno tante e quest’anno le candidature azzurre sono più forti rispetto alle ultime stagioni.

L’ultima italiana a trionfare è stata Fabiana Luperini nel 2008, quando riuscì a mettersi alle spalle la statunitense Amber Neben e la tedesca Claudia Lichtenberg, vincendo le due tappe decisive per la classifica. Da allora, quattro podi e due secondi posti, ma mai un’azzurra sul gradino più alto del podio.

La principale candidata ad interrompere questo digiuno sembra essere Marta Cavalli. La 24enne della FDJ è arrivata sesta lo scorso anno ma da allora ha iniziato una crescita che l’ha portata a consolidarsi tra le migliori scalatrici del panorama internazionale. Prima i trionfi alla Amstel Gold Race e alla Freccia Vallone, poi la storica vittoria alla Challenge del Mont Ventoux, hanno trasportato Cavalli su una dimensione completamente nuova, tale da far paura a tutte le potenziali contendenti.

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Chi sul podio del Giro è già salita due volte è Elisa Longo Borghini. Ormai da anni una certezza del nostro ciclismo, sta avendo anche lei, come tutto il movimento femminile, una stagione da sogno. Dopo aver fatto sua la Parigi-Roubaix, la 30enne ha vinto la classifica generale dello Women’s Tour, imponendosi nell’arrivo in salita della Black Mountain, prima di aggiudicarsi il sesto tricolore a cronometro in carriera.

Per entrambe non sarà semplice arrivare al successo finale, ma le assenze contemporanee di atlete come Demi Vollering e Kasia Niewiadoma offrono una chance importante. La favorita per il successo finale rimane la neerlandese Annemiek Van Vleuten, già due volte vincitrice in Italia, e che rimane probabilmente la più forte in salita nonostante i 39 anni. Qualche minuscola crepa si è però iniziata a vedere in questa stagione e le nostre dovranno essere brave ad approfittare di ogni momento di difficoltà della grande rivale.

Foto: Federciclismo

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