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Golf: domani via al Women’s PGA Championship 2022. Nelly Korda difende il titolo, Giulia Molinaro unica italiana

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Quarto e penultimo Major di scena nel circuito femminile questa settimana. Si va su uno dei percorsi più iconici del golf nel mondo, il Blue Course del Congressional Country Club, Bethesda, Maryland. Qui si è verificata una delle più annose e per certi versi incredibili diatribe tra USGA e proprietà del club in merito alla buca 18, originariamente un par 3 e ora non solo cambiata di verso, ma anche diventata la 10 al termine di un cammino lunghissimo da riassumere.

Il Congressional ospita così il primo di otto eventi per i quali è stato scelto dalla PGA of America: il KPMG Women’s PGA Championship tornerà qui anche nel 2027, ma ci saranno anche il Senior PGA Championship nel 2025 e 2033, il PGA Professional Championship nel 2029, il Junior PGA Championship nel 2024, il PGA Championship nel 2031 e la Ryder Cup nel 2037.

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Una delle caratteristiche principali del Women’s PGA Championship è che, negli ultimi sei anni, è sempre accaduto che la leader (da sola o in compagnia) alla fine del secondo giro fosse poi anche la vincitrice alla fine. Non è sfuggita a questa regola Nelly Korda: l’americana, però, non parte da favorita questa volta. Questo in ragione del fatto che, nelle ultime settimane, la connazionale Jennifer Kupcho e la canadese Brooke Henderson si sono fatte particolarmente valere, e ci sarà anche una valida concorrenza europea in quest’occasione a contendere il successo finale.

C’è una partecipazione italiana, ed è quella di Giulia Molinaro. Finora il 2022 non è propriamente stato il suo anno, con un 40° posto come miglior risultato, anche se è abbastanza frequente vederla superare il taglio. In termini tricolori, fu qui che si realizzò il miglior risultato Major della storia. Stefania Croce, nel 2000,riuscì ad arrivare al playoff di spareggio con l’americana Juli Inkster, che poi prevalse.

Foto: LaPresse

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