Golf
Golf: Dustin Johnson partecipa al primo evento della Superlega araba e lo sponsor se ne va
Si infiamma, in tutti i sensi, la battaglia circa la partecipazione di numerose star del golf al primo evento delle LIV Golf Series, nome alternativo per quella che è a tutti gli effetti la Superlega araba già demolita, nelle intenzioni, da diversi attori di primo piano del PGA Tour, Rory McIlroy in testa.
Chi giocherà, invece, è Dustin Johnson, e la presenza dell’ex numero 1 del mondo e plurivincitore Major ha decisamente messo in subbuglio l’ambiente. Tanto è stato forte il rumore che la RBC (Royal Bank of Canada) ha ritirato la sponsorizzazione, con tanto di comunicato molto stringato, tanto a lui quanto a Graeme McDowell, dato che anche il nordirlandese partecipa.
Golf, DP World Tour: sette azzurri al via del Porsche European Open, Tommy Fleetwood il favorito
In totale sono 42 gli iscritti, tra cui altri ex campioni Major tra cui lo spagnolo Sergio Garcia e il sudafricano Louis Oosthuizen. Per queste figure di spicco, e non solo, è attesa una sanzione da parte della PGA of America, che finora aveva già agito su un piano legato ad alcuni tornei, ma anche del DP World Tour nato quest’anno.
Questo l’intero elenco di coloro che prenderanno il via dal 9 all’11 giugno:
Oliver Bekker, Hennie Du Plessis, Branden Grace, Justin Harding, Louis Oosthuizen, Shaun Norris, Charl Schwartzel (Sudafrica) Richard Bland, Laurie Canter, Oliver Fisher, Ian Poulter, Lee Westwood (Inghilterra), Ratchanon Chantananuwat (amateur), Sadom Kaewkanjana, Phachara Khongwatmai (Thailandia), David Puig (amateur), Sergio Garcia, Pablo Larrazabal, Adrian Otaegui (Spagna), Matt Jones, Wade Ormsby, Jediah Morgan, Blake Windred (Australia), Martin Kaymer (Germania), Talor Gooch, Sam Horsfield, Dustin Johnson, Sihwan Kim, Chase Koepka, Kevin Na, Andy Ogletree, Turk Pettit, James Piot (amateur), JC Ritchie, Hudson Swafford, Peter Uihlein, (USA) Scott Vincent (Zimbabwe), Bernd Wiesberger (Austria), Graeme McDowell (Irlanda del Nord), Ryosuke Kinoshita, Jinichiro Kozuma, Hideto Tanihara (Giappone).
Foto: LaPresse