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Golf, US Open 2022: Morikawa e Dahmen leader, ma inseguiti dai big. Migliozzi passa il taglio, Francesco Molinari out

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Si è concluso il secondo giro dello US Open 2022, e come quello di ieri risulta estremamente lottato, perché non si riescono a fare tanti score molto bassi. La situazione, perciò, è ancora tutta in divenire. A guidare le danze sono in due: Collin Morikawa, autore del miglior giro di giornata in -4, e Joel Dahmen. I due americani sono dalle opposte situazioni: tra i favoriti l’uno, tra i meno attesi l’altro. Quel che è sicuro è il -5 complessivo di entrambi.

La terza posizione è appannaggio di un mix di big e grandi sorprese. I big sono il vincitore di un anno fa, lo spagnolo Jon Rahm, e il nordirlandese Rory McIlroy, che rincorrono la gloria con il loro -4 insieme ad Aaron Wise, Beau Hossler (birdie alla 8 e alla 9) e al non certo preventivabile Hayden Buckley, ventiseienne del Tennessee che quest’anno, sul PGA Tour, aveva fatto letteralmente poco e niente. Molto ampio il gruppo degli ottavi, e tutto stelle e strisce. A -3 con il numero 1 del mondo Scottie Scheffler ci sono Nick Hardy, Matthew NeSmith, Patrick Rodgers e Brian Harman. 13° il leader di ieri, il canadese Adam Hadwin. Complessivamente sono 30 i giocatori in grado di rimanere sotto o in par. Da segnalare la buca in uno alla 6 dell’americano Cameron Young (ma non gli basta per evitare il taglio).

Golf, Adam Hadwin guida lo US Open a sorpresa dopo il 1° giro. Indietro Migliozzi e Molinari

Uno dei due italiani passa il taglio, e di conseguenza si tiene la leadership tricolore nella classifica mondiale. Guido Migliozzi, con lo score di +2, è infatti 40° dopo aver chiuso pari con il par. Francesco Molinari, dopo una buona prima metà e soprattutto un birdie alla 8, dal bogey della 9 in poi cala di schianto, fa +3 di giornata e +6 totale e, con il 97° posto, deve dire addio al torneo.

Finisce in modo indecoroso il torneo di Phil Mickelson, che non pare aver giovato del passaggio alla LIV Golf araba: per lui +11. Ma sono altri due i grossi calibri ad uscire di scena prima del weekend: il norvegese Viktor Hovland e l’inglese Tommy Fleetwood, entrambi a +7 . Con +6 è fuori anche il numero 6 del mondo, l’australiano Cameron Smith, mentre con +4 non si salva nemmeno lo spagnolo Sergio Garcia.

Foto: LaPresse

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