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Ciclismo
Il Giro d’Italia U23 sta per scomparire di nuovo. Cassani: “Ci ho messo la faccia, adesso basta”
Il Giro d’Italia under 23 2022 si è appena concluso, con la bellissima vittoria di Leo Hayter. C’è il rischio che l’edizione appena disputata possa essere anche l’ultima.
La società ExtraGiro, guidata da Marco Selleri e Marco Pavarini, che dal 2017 è tornata ad organizzare la corsa a tappe, ha deciso infatti di fare un passo indietro. Ad annunciarlo è stato proprio Selleri ai microfoni di Tuttobiciweb: “Organizzare una gara con il solo volontariato non è più sostenibile, c’è bisogno di un cambio di rotta che parta dall’alto. Per questo mi ritiro. E voglio anche godermi un po’ la pensione…”.
Il problema è ovviamente economico. Le parole di Pavarini: “Il mondo è cambiato, l’economia del ciclismo è più complessa di prima. I marchi stanno investendo nelle squadre e non più nelle organizzazioni, per non parlare della mancanza di visibilità per gli sponsor. La gara non è trasmessa in diretta televisiva e questo pesa moltissimo, in negativo. Di conseguenza trovare sedi di partenza, d’arrivo e supporto è difficile”.
Sull’argomento è intervenuto anche Davide Cassani: proprio dall’ex commissario tecnico della Nazionale è partita la spinta più importante per tornare ad organizzare il Giro a livello giovanile, con l’obiettivo di far crescere i ciclisti azzurri. Le sue dichiarazioni su Facebook: “Quando ero CT è coordinatore delle nazionali ritenevo giusto e importante riportare nel nostro calendario il Giro d’Italia Under 23. Incontrai Selleri e gli dissi:” io trovo le risorse tu organizzi il giro giovani ok?” Nel giro di pochi anni è diventata una delle corse più belle al mondo con la possibilità per i nostri ragazzi di avere una vetrina internazionale. Sono orgoglioso di avere dato il via, insieme a Selleri e Pavarini, a questo progetto ma ora sono arrivato al capolinea. Ci ho messo la faccia, mi sono adoperato per trovare le risorse necessario, non mi sono messo in tasca un euro perché ero un uomo della federazione e come tale avevo l’obbligo di dare tutto me stesso per riportare il giro giovani. Ho ricevuto complimenti, critiche come è normale che sia ma ora mi faccio da parte. Basta. Ringrazio tutti quei fantastici volontari che hanno fatto sì che tutto venisse organizzato al meglio. Grazie di cuore. Grazie Marco Selleri, grazie Marco Pavarini. Siete stati insuperabili”.
Foto: Lapresse