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IndyCar: a caccia di un nuovo padrone alla vigilia di un estate indimenticabile

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Come spesso accade, l’IndyCar Series non ha un padrone. La situazione è più che mai interessante e dopo la spettacolare tappa di Belle Isle il calendario proseguirà con un’estate di fuoco, come sempre ricca d’eventi per un campionato che terminerà nelle prime settimane di settembre.

Il Team Penske ha monopolizzato la scena nella prima parte dell’anno, gli acuti di Scott McLaughlin e Josef Newgarden hanno messo paura ad un gruppo che non si è piegato al ‘Capitano’. Il neozelandese #3 e l’americano hanno subito il ritorno di McLaren ed ora anche del Chip Ganassi Racing che nella Indy500 ha già raggiunto l’apice della propria stagione con lo svedese Marcus Ericsson. 

L’ex pilota di F1 e Pato O’Ward con la prima delle McLaren sono da tenere in considerazione per il titolo, mentre tutti aspettiamo Andretti. La  compagine che recentemente ha annunciato l’ingaggio di Kyle Kirkwood (Foyt) al posto di Alexander Rossi #27 punta tutto sul giovane Colton Herta, pupillo della compagine di Michael Andretti che paga nella graduatoria un inizio anno oltremodo complesso. Il figlio di Bryan Herta, una volta imparato dai suoi errori, è uno dei più forti del lotto, il talento non è da mettere in discussione per il californiano che più volte è stato allineato tra i papabili ad un sedile nella massima formula.

Il neozelandese Scott Dixon (Ganassi #9) e lo spagnolo Alex Palou (Ganassi #10) sono altri due degli osservati speciali da qui al termine dell’anno insieme all’australiano Will Power, portacolori di Penske che in questo inizio anno ha mostrato di essere uno dei più costanti dell’intero schieramento. Menzione d’onore anche per Romain Grosjean (Andretti #28), protagonista nel primo anno tra i grandi della serie.  Scorrendo l’entry list e la classifica generale, invece, ha deluso le attese per ora Shank Racing con il francese Simon Pagenaud ed il brasiliano Helio Castroneves, due nomi pesantissimi che stanno faticando rispetto al previsto. 

Foto. LPS

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