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Judo
Judo, Grand Slam Ulaanbaatar 2022: Giappone e Mongolia sugli scudi nella prima giornata
Quest’oggi in Mongolia si è aperto ufficialmente il periodo di qualificazione olimpica del judo verso i Giochi di Parigi 2024, in occasione della prima giornata di incontri del Grand Slam di Ulaanbaatar 2022. Day-1 riservato come di consueto alle categorie più leggere ed in cui non erano presenti atleti italiani (domani saliranno sul tatami Giacomo Gamba e Leonardo Casaglia nei -81 kg).
Giappone subito grande protagonista con il trionfo nei 48 kg della campionessa mondiale in carica Natsumi Tsunoda, capace di infliggere quattro ippon consecutivi alle sue avversarie precedendo sul podio la mongola Narantsetseg Ganbaatar e le due terze classificate Lee Hyekyeong (Corea del Sud) e Abiba Abuzhakynova (Kazakistan).
Paese del Sol Levante che svetta anche nei 60 kg con Ryuju Nagayama, al nono titolo Grand Slam in carriera ottenuto grazie alla vittoria in finale per waza-ari sul taipeiano n.1 al mondo Yang Yung Wei. Terza piazza per il coreano Lee Harim ed il padrone di casa Sumiyabazar Enkhtaivan.
Prosegue nel frattempo l’ascesa della giovane uzbeka Diyora Keldiyorova, divenuta ormai una big globale dei 52 kg con il secondo trionfo nel circuito maggiore dopo aver battuto nell’atto conclusivo la russa (in gara da neutrale sotto la bandiera dell’IJF) Alesya Kuznetsova. Completano il podio la coreana Yerin Jung e la beniamina locale Khorloodoi Bishrelt.
Clamorosa doppietta della Mongolia nei 66 kg con la vittoria di Erkhembayar Battogtokh in finale sul connazionale Sod-Erdene Gunjinlkham. Terzo posto e punti importanti in chiave olimpica per il russo Yago Abuladze e per un altro mongolo, Baskhuu Yondonperenlei.
Padroni di casa sul gradino più alto del podio anche nei 57 kg femminili con Enkhriilen Lkhagvatogoo, che si è imposta in finale sulla russa Daria Kurbonmamadova. Terze Timna Nelson Levy (Israele) e Ichinkhorloo Munkhtsedev (Mongolia).
Foto: IJF