Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Ciclismo
LIVE Adriatica Ionica Race 2022, tappa di oggi in DIRETTA: vince Riccardo Lucca in solitaria! Filippo Zana conserva la maglia di leader
CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA DIRETTA
Grazie per essere rimasti con noi durante tutto l’arco di questa Diretta Live. Buon proseguimento di giornata con OA Sport.
LA CLASSIFICA GENERALE, in vista dell’ultima tappa, che si terrà domani, mercoledì 8 giugno.
1. Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè)
2. Natnael Tesfazion (Drone Hopper – Androni Giocattoli) a 15″
3. Vadim Pronskiy (Astana Qazaqstan Team) a 30″
4. Luca Covili (Bardiani-CSF-Faizanè) a 51″
5. Jefferson Cepeda (Drone Hopper-Androni Giocattoli) a 01’16”
LA CLASSIFICA DI TAPPA
1. Riccardo Lucca (Work Service)
2. Emil Dima (Giotti Victoria Savini Due) +24″
3. Riccardo Verza (Zalf Euromobil Fior) +28″
4. Enrico Battaglin (Bardiani-CSF-Faizanè) +28″
8. Natnael Tesfation (Drone Hopper-Androni) +1’10”
9. Filippo Zana (Bardiani CSF Faizané) +1’10”
10. Vadim Pronskij (Astana Qazaqstan) +1’10”
15.30 Natnael Tesfation (Drone Hopper-Androni), Filippo Zana (Bardiani CSF Faizané) e Vadim Pronskij (Astana Qazaqstan) arrivano tutti e tre insieme a 1’11” da Riccardo Lucca.
15.29 Riccardo Lucca (Work Service) VINCEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! Il corridore italiano fa sua la quarta tappa dell’Adriatica Ionica Race da Fano alla Riviera del Conero.
15.27 Meno di 3 km al traguardo per Riccardo Lucca (Work Service), che è impegnato a tutta in discesa.
15.25 Attenzione! Mentre Testafion e Zana si studiano, Vadim Pronskij (Astana Qazaqstan) prova a infilarli.
15.24 Natnael Tesfation (Drone Hopper-Androni) e Filippo Zana (Bardiani CSF Faizané) fuoriescono dal gruppo.
15.24 Lucca scollina. Ora può andare in picchiata verso Riviera del Conero.
15.23 Lucca ha 25″ sui rivali più vicini a lui.
15.20 Il gruppo è a 1’42”.
15.17 Riccardo Lucca (Work Service) prova ad andarsene da solo. Ora a 9″ di vantaggio sugli ex compagni di fuga e più di un minuto sul gruppo.
15.14 10 km al traguardo!
15.11 Si va: è ascesa verso il Poggio.
15.09 Il gruppo non sembra trovare il modo migliore per inseguire i fuggitivi: ora il ritardo sale 1’40”.
15.06 Gruppo a poco più di un minuto.
15.03 Carboni, per lui arriva purtroppo una scivolata: in testa sono in 8. Fra loro c’è anche Enrico Battaglin (Bardiani-CSF-Faizanè).
15.00 Attenzione perchè con uno scatto improvviso anche Alessandro Monaco (Giotti Victoria Savini Due), Riccardo Verza (Zalf Euromobil Fior) e Raul Garcia (Equipo Kern Pharma) si riportano sul gruppo di testa.
14.56 In testa ormai solo 5 fuggitivi: Riccardo Lucca (Work Service), Emil Dima (Giotti Victoria Savini Due), Giovanni Carboni (Nazionale Italia), Joan Bou (Euskaltel Euskadi), Antonio Nibali (Astana Qazaqstan).
14.53 Attenzione perchè il gruppo riduce e non di poco il suo svantaggio: ora gli inseguitori sono a 1’05”.
14.49 Salita del Poggio: sia per i battistrada sia per il gruppo.
14.46 La media di corsa odierna è di 41,9 km/h.
14.43 Superate le tre ore di gara.
14.40 Si va nel circuito finale che poi porterà al traguardo di Riviera del Conero.
14.36 I fuggitivi vanno verso il Colle Lauro. Sono 35 i km al traguardo.
14.33 Il primo a transitare al traguardo volante è stato Riccardo Lucca (Work Service).
14.30 Traguardo volante di Marcelli, le cose cambiano rapidamente. Si sono mischiate le carte. Ecco la nuova lista dei fuggitivi: Antonio Nibali (Astana Qazaqstan), Enrico Battaglin (Bardiani-CSF-Faizanè), Luca Chirico (Drone Hopper-Androni Giocattoli), Raul Garcia (Equipo Kern Pharma), Joan Bou, Unai Cuadrado (Euskaltel Euskadi), Emil Dima, Alessandro Monaco (Giotti Victoria Savini Due), Giovanni Carboni (Nazionale Italia), Riccardo Lucca (Work Service), Riccardo Verza (Zalf Euromobil Fior)
14.27 In questo momento, dopo un ricalcolo, il distacco tra i fuggitivi e il gruppo è di 1’55”.
14.23 In questo momento il gruppo è 2’20 dalla testa della corsa, dove ci sono 8 battistrada: Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Fior), Alessandro Bisolti (Drone Hopper-Androni Giocattoli), Manuele Boaro, Antonio Nibali (Astana Qazaqstan), Stefano Gandin (Team Corratec), Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Fior), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka), Giulio Masotto (Team Corratec).
14.20 Ci siamo verso Marcelli: 7 km al passaggio dalla località.
14.16 50 km al traguardo!
14.13 Prosegue a ottimo ritmo questa 4a tappa dell’Adriatica Ionica Race 2022.
14.10 Meno di 60 km al traguardo.
14.07 Il gruppo accorcia: ora è a 2’24”.
14.04 Il gruppo prova a recuperare: nel plotone ci sono circa 30-35 corridori.
14.00 Tra i fuggitivi, visto che la strada comincia a risalire, qualcuno potrebbe perdere contatto.
13.56 Si va verso Recanati.
13.53 Una settantina di chilometri a Marcelli.
13.50 Il vantaggio dei 21 fuggitivi scende a poco più di 3′.
13.47 Poco più di 65 km al traguardo!
13.44 Diego Pablo Sevilla (Eolo Kometa) sembra essersi staccato dal gruppo dei 22 fuggitivi.
13.40 In classifica generale, tra i fuggitivi, il più “pericoloso” per il leader Zana è Luca Chirico, che si trova a 07’00” da lui.
13.36 Ci sono ancora 1074 metri da affrontare.
13.32 Sin qui i corridori hanno messo da parte 882 metri di dislivello.
13.29 Vantaggio stabilizzatosi sui 4’30” per i fuggitivi.
13.25 In questa fase di gara si fa su e giù fra strappi e brevi discese.
13.22 Sono 85 i km al traguardo.
13.19 Al traguardo volante di Marcelli mancano 50 km.
13.15 Si entra nella zona montuosa della tappa, un disegno che ci porterà sino al traguardo. Da qui in poi di pianura non ce n’è più o quasi?
13.11 Ecco i nomi dei fuggitivi: Simone Bevilacqua, Diego Pablo Sevilla (Eolo Kometa), Manuele Boaro, Antonio Nibali (Astana Qazaqstan), Enrico Battaglin (Bardiani-CSF-Faizanè), Stefano Gandin, Giulio Masotto, Marco Murgano (Team Corratec), Luca Chirico, Alessandro Bisolti (Drone Hopper-Androni Giocattoli), Raul Garcia (Equipo Kern Pharma), Joan Bou, Unai Cuadrado (Euskaltel Euskadi), Emil Dima, Alessandro Monaco (Giotti Victoria Savini Due), Giovanni Carboni (Nazionale Italia), Riccardo Lucca (Work Service), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka), Filippo Ridolfo (Novo Nordisk), Edoardo Faresin, Riccrado Verza, Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Fior)
13.07 A breve saremo in grado di fornirvi tutti e 22 i nomi dei fuggitivi.
13.04 Il vantaggio dei fuggitivi sale a 4’30”.
13.00 Cala la velocità media: ora è a 44,7 km/h.
12.57 Sono 100 i km al traguardo!
12.54 Si va verso Filottrano, la città dell’indimenticato Michele Scarponi.
12.51 Superata in questo momento Jesi.
12.48 Cresce il vantaggio dei 22 fuggitivi: ora siamo a 3’25”.
12:45 Piano piano si sta cercando di capire quali sono i 15 che sono fuoriusciti dal gruppo e sono piombati sui fuggitivi dei primi chilometri, che, ricordiamolo, sono: Simone Bevilacqua (Eolo Kometa), Giulio Masotto, Stefano Gandin (Team Corratec), Raul Garcia (Equipo Kern Pharma), Emil Dima (Giotti Victoria Savini Due), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka) e Filippo Ridolfo (Novo Nordisk).
12.42 Il gruppo al momento è a 2’50”.
12.39: Attenzione! Ben 15 corridori fuoriusciti dal gruppo si sono riportati sui sette fuggitivi. Ora sono in 22 davanti.
12.36: Media di gara 46,1 km/h.
12.33: Tempo soleggiato e 26 gradi: tappa soleggiata.
12.30: Mancano 120 km alla fine. Sette atleti in testa: Simone Bevilacqua (Eolo Kometa), Giulio Masotto, Stefano Gandin (Team Corratec), Raul Garcia (Equipo Kern Pharma), Emil Dima (Giotti Victoria Savini Due), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka) e Filippo Ridolfo (Novo Nordisk)
12.27: Abbandonata dai ciclisti la Statale Adriatica, si viaggia verso l’entroterra, tra un po’ di sale
12.23: 35 km percorsi, ci si avvicina a ritmo elevato verso le prime asperità di giornata, situazione invariata. Il vantaggio dei sette resta attorno al minuto. Il gruppo controlla
12.16: Sale a un minuto il vantaggio dei sette di testa quando mancano 130 km al traguardo
12.09: Dopo 23 km sale a 45” il vantaggio dei sette sul gruppo. Il gruppetto di testa è composto da Simone Bevilacqua (Eolo Kometa), Giulio Masotto, Stefano Gandin (Team Corratec), Raul Garcia (Equipo Kern Pharma), Emil Dima (Giotti Victoria Savini Due), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka) e Filippo Ridolfo (Novo Nordisk)
12.06: Astana Qazaqstan e Nazionale Italiana danno una mano alla Bardiani-CSF-Falzanè nell’inseguimento del gruppetto di testa
12.03: Dopo 18 km i sette in testa hanno 35” di vantaggio sul gruppo che, guidato dagli uomini della Bardiani-CSF-Falzanè, ha alzato il ritmo
12.00: Il gruppo di sette ciclisti sembra aver preso il largo, il gruppo non si sta dannando troppo l’anima
11.58: Dopo 50 km di pianura inizia il saliscendi che si concluderà con la doppia salita del Poggio nei pressi di Sirolo dove è posto il traguardo
11.55: I sette al comando sono Simone Bevilacqua (Eolo Kometa), Giulio Masotto, Stefano Gandin (Team Corratec), Raul Garcia (Equipo Kern Pharma), Emil Dima (Giotti Victoria Savini Due), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka) e Filippo Ridolfo (Novo Nordisk)
11.52: Un drappello di sette atleti ha preso un piccolo vantaggio
11.48: Subito qualche scatto in testa al gruppo ma per il momento la fuga non prende corpo
11.45: Partiti!
11.43: Queste le maglie della corsa: Maglia azzurra Geo&Tex 2000 (classifica generale) Filippo Zana (Bardiani CSF Faizané), Maglia verde Enit (classifica GPM): Natnael Tesfatsion (Drone Hopper Androni), Maglia rossa Suzuki (classifica sprinter): Filippo Zana (Bardiani CSF Faizané), Maglia bianca Gabetti (classifica giovani): Filippo Zana (Bardiani CSF Faizané), Maglia arancione FSA (più combattivo): Alessandro Monaco (Giotti Victoria Savini Due).
11.40: Il gruppo ha iniziato a muovere dal centro di Fano
11.35: Questa la classifica generale:
- Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè)
2. Natnael Tesfazion (Drone Hopper – Androni Giocattoli) a 15″
3. Vadim Pronskiy (Astana Qazaqstan Team) a 30″
4. Luca Covili (Bardiani-CSF-Faizanè) a 42″
5. Jefferson Cepeda (Drone Hopper-Androni Giocattoli) a 56″
6. Mikel Bizkarra (Uskaltel-Euskadi) a 1’55”
7. Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) a 4’35”
8. Edoardo Sandri (CT Friuli) a 4’48”
9. Paul Double (Mg K-Vis) a 4’59”
10. Oliver Stockwell (CT Friuli) a 6’17”
11.32: Il finale è spettacolare con un circuito che si concluderà nell’abitato di Sirolo, nel centro della Riviera del Conero, e che avrà il suo momento clou con la doppia salita del Poggio (240 metri di altitudine con una media al 3.5%) che, dopo 140 km di corsa, potrebbe decidere le sorti della Tappa e riscrivere la classifica generale.
11.29: Il percorso si può prestare a fughe anche da lontano. Prima di arrivare sulla riviera del Conero, a Marcelli, sono ben quattro le salite che attendono i protagonisti della corsa a tappe, giunta al penultimo atto.
11.26: Tappa che si svolgerà completamente nelle Marche. La prima parte sarà completamente pianeggiante e si dipanerà sulla Statale Adriatica a pochi metri dal mare, ma dopo 40 km da Chiaravalle in poi inizia un percorso ondulato.
11.23: Dopo la tiratissima tappa di ieri, vinta dall’azzurro Giovanni Carboni con una fuga solitaria nel finale, la corsa si trasferisce sulla riviera marchigiana con qualche puntata nell’entroterra e un paio di strappi che potrebbero fare la differenza nel finale.
11.20: Buongiorno agli amici di OA Sport e benvenuti alla diretta live della quarta tappa dell’Adriatica Ionica Race 2022, la Fano-Riviera del Conero (Sirolo) di 159.8 chilometri
LA DIRETTA LIVE DELLA TAPPA DI OGGI DEL GIRO DEL DELFINATO
Cronaca tappa di ieri – Presentazione tappa di oggi
Amiche e amici di OA Sport, appassionati di ciclismo, buongiorno e benvenuti alla Diretta LIVE testuale della tappa in programma quest’oggi per l’Adriatica Ionica Race 2022! Siamo arrivati al penultimo appuntamento della breve corsa a tappe italiana.
Previsti oggi 164,5 km che condurranno i corridori da Fano alla Riviera del Conero, ove è posto il traguardo finale; il percorso di questa frazione si presenta relativamente mosso, il che potrebbe causare importanti scossoni in ottica classifica generale.
Dopo un inizio tutto sommato tranquillo, quasi del tutto pianeggiante, una serie di saliscendi potrebbero favorire la fuga di giornata, ma con ogni probabilità si deciderà tutto con la doppia ascesa al Poggio (1,3 km al 7,5%); particolari attenzioni da rivolgere all’ultimo scollinamento, situato a soli 6 km dal traguardo finale.
Ciclismo, Chris Froome: “Finalmente sto bene, voglio tornare a essere competitivo”
Visti i chilometri finali da un punto di vista altimetrico, gli scalatori dovrebbero riuscire a imporsi, con tre corridori da tenere d’occhio, avendo dimostrato qualcosa in più rispetto agli avversari, ovvero Filippo Zana, Natnael Tesfatsion e Lorenzo Fortunato. La partenza è prevista per le 11:40: con la nostra Diretta LIVE potrete seguire integralmente la tappa di oggi con aggiornamenti costanti per non perdere davvero nulla; a più tardi, non mancate!
Foto: LaPresse