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Lotta, Mirco Minguzzi: “L’argento è un bel trampolino di lancio, spero di emulare mio fratello in altri risultati”
Il primo grande risultato non si scorda mai. Mirco Minguzzi, ragazzo imolese classe 1998, ha vinto l’argento nella categoria -87 kg di lotta greco-romana ai Giochi del Mediterraneo che si stanno svolgendo in Algeria. L’azzurro ha così emulato il fratello maggiore Andrea, conquistatore della stessa medaglia nel 2009 nell’edizione di Pescara.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Mirco ha dichiarato: “Sicuramente è un bell’effetto fare quello che ha fatto mio fratello, spero di emularlo anche in altri risultati (tra i successi di Andrea il più grande è sicuramente l’oro olimpico a Pechino 2008, ndr). È un bel traguardo come trampolino di lancio per le prossime competizioni. Questa era la mia prima gara in un torneo importante all’estero: dopo il quinto posto all’Europeo e dopo l’operazione alla spalla mi fa ben sperare”.
Minguzzi ha poi proseguito spiegando cosa ha influito maggiormente sul risultato finale: “Il tifo non così tanto, a parte magari l’arbitraggio. La finale però è stata tutta sua anche perché durante la semifinale mi sono fatto male al gomito e quindi ho avuto problemi di riscaldamento. Tra l’altro anche stanotte non sono stato bene e dunque non ero al 100%”.
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L’azzurro ha infine concluso affermando: “È stata una giornata un po’ lunga, anche con tutti i problemi che ci sono qua per i trasporti e tutto, ma almeno ho fatto argento. Mio fratello non l’ho sentito perché gli avevo detto che oggi avrei vinto io con il gomito spaccato e invece oggi ho perso e quindi abbiamo fatto uguale. Mi sa che non lo sentirò per un po’ (ride, ndr)”.
Foto: LPS/Claudio Bosco
