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Moto3, si torna ad Assen dove Foggia ha già battuto Sergio Garcia. Guevara sta dimostrando grande maturità

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Il segnale di cui Dennis Foggia aveva bisogno per non uscire del tutto dalla lotta per il Motomondiale è arrivato al Sachsenring: per quanto non sia stata conquistata la vittoria, il secondo posto in occasione del GP di Germania è importante soprattutto da un punto di vista psicologico, visti i risultati dai quali veniva l’azzurro.

Obiettivamente, poco si poteva al cospetto di un dominante Izan Guevara per tutto il weekend tedesco: il pilota spagnolo della GASGAS Aspar, secondo in classifica ad appena 7 punti dal compagno di squadra Sergio Garcia, oltre ad aver mostrato un passo nettamente superiore agli altri negli appuntamenti al Sachsenring, ha fatto vedere quanto sia maturato nella guida e nella gestione della gara (condotta per l’appunto magistralmente).

Da domani sino a domenica si correrà ad Assen, in Olanda, senza pause, per un altro Gran Premio del Motomondiale; sembra oggettivamente difficile, al momento, a meno di errori o imprevisti, spodestare dal trono i due piloti GASGAS (dal momento che anche Sergio Garcia appare in evidente crescita). La Leopard Racing, in ogni caso, sia con Foggia che con Tatsuki Suzuki ha delle potenziali carte da giocarsi e, anzi, ora come ora sembra essere l’unico team in grado di poter competere con la scuderia spagnola.

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Una statistica che fa ben sperare la Leopard e i tifosi azzurri riguarda la gara dello scorso anno ad Assen, dove Dennis Foggia riuscì a conquistare la vittoria in gara battendo per appena 78 millesimi Sergio Garcia, mentre Izan Guevara non andò oltre il dodicesimo posto. Quest’ultimo, adesso, parte tra i favoriti per la conquista del GP, insieme ai due piloti precedentemente citati, i soliti tre per certi versi ma occhio a sottovalutare i rivali. La certezza, ad ogni modo, è che la gara di Assen potrà definire ancor di più le gerarchie per la lotta al titolo in Moto3.

Foto: MotoGP.com Press

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