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MotoGP, 5 vittorie in 8 gare per l’Italia. Eppure Quartararo è lontano in classifica: agli italiani mancano costanza e solidità

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Aleix Espargarò prosegue nel suo ottimo momento di forma e chiude ampiamente al comando al termine della seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Catalogna, nono appuntamento del Mondiale MotoGP 2022. Sul tracciato del Montmelò il padrone di casa per eccellenza (è cresciuto davvero a pochi chilometri dalla pista) ha messo in mostra una Aprilia di nuovo in grande spolvero, mentre alle sue spalle l’equilibrio regnava sovrano.

Buone risposte anche per i nostri portacolori, Enea Bastianini e Francesco Bagnaia, rispettivamente terzo e quarto in classifica, mentre ha faticato più del dovuto a issarsi nella top10 il campione del mondo in carica Fabio Quartararo. Il portacolori del team Yamaha Factory (con il quale ha appena annunciato il rinnovo per altri due anni) non è andato oltre l’ottava posizione a 721 millesimi di distacco, aprendo il fine settimana catalano con meno certezze del previsto.

La M1, com’è ben noto, soffre sul lungo rettilineo del Montmelò, ma nei settori rimanenti riesce a fare la differenza. Per tutto il resto ci sta pensando (come lungo tutto il corso del campionato) il pilota classe 1999. Inutile girarci attorno, “El Diablo” sta disputando una annata addirittura migliore (in  fatto di prestazioni) rispetto a quanto visto nel 2021, e la classifica generale lo sta premiando. Il francese, infatti, comanda con 122 punti, contro i 114 di Aleix Espargarò, i 94 di Enea Bastianini e gli 81 di “Pecco”.

MotoGP, risultati FP2 GP Catalogna 2022: doppietta Aprilia sul giro secco davanti a Bastianini e Bagnaia, 8° Quartararo

Un andamento particolare, con il portacolori della Yamaha che è saldamente in vetta con un solo successo (a Portimao) e altri tre secondi posti, mentre i due italiani hanno monopolizzato i gradini più alti del podio della stagione, con 5 successi in 8 uscite (3 per il romagnolo e 2 per il ducatista). Quello che sta facendo la differenza è la continuità di risultati. Quartararo e Espargarò, infatti, sono sempre giunti al traguardo, mentre i nostri due alfieri hanno centrato due “zero” pesantissimi a testa. Un andamento sull’ottovolante che non fa bene alla graduatoria generale e che da domenica in poi dovrà essere invertita. Per lottare per il titolo, infatti, non servono vittorie qua e là, ma punti. Sempre e comunque. Per ogni evenienza chiedere a Joan Mir nel 2020 ed a Fabio Quartararo versione attuale…

Credit: MotoGP.com Press

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